Finita l’esperienza di Liberi e Uguali, Laura Boldrini porta avanti la sua rete Futura: in Piemonte sarà con Chiamparino, ma si guarda anche alle europee.
Laura Boldrini è pronta a ripartire da rete Futura. Dopo la fine di Liberi e Uguali, schieramento politico ormai vivo soltanto come gruppo parlamentare ma di fatto sciolto, l’ex Presidentessa della Camera ha deciso di portare avanti il suo movimento nato nel febbraio 2018.
La collocazione di Futura sarà in un centrosinistra “allargato e plurale”, con la Boldrini che oltre ad appoggiare la corsa del governatore Sergio Chiamparino alle elezioni regionali in Piemonte, guarda anche alle europee di fine maggio.
La Boldrini riparte da Futura
Con il tramonto dell’esperienza di Liberi e Uguali, è iniziata una sorta di diaspora per tutti quegli esponenti che si erano uniti alle scorse elezioni politiche per cercare di creare un’alternativa a sinistra del Partito Democratico.
Con Possibile di Pippo Civati che da tempo si era sfilato, adesso anche Sinistra Italiana e Movimento Democratici e Progressisti hanno deciso di proseguire la loro avventura politica ognuno per la propria strada.
Laura Boldrini, che attualmente è deputata proprio tra le fila di Liberi e Uguali, già in tempi non sospetti, febbraio 2018, ha dato vita al movimento Futura del quale è Presidente onorario mentre il coordinatore nazionale è Marco Furfaro.
“Futura è una rete di persone, associazioni, esperienze civiche e politiche - si legge nel loro sito - che sui territori animano buone amministrazioni, luoghi di incontro e di comunità plurali, in cui vive, nonostante la difficoltà del periodo storico, un’idea di innovazione sociale, solidale e progressista”.
Da rete adesso però Futura sembrerebbe essere pronto a diventare un soggetto politico. Durante un intervento alla Fabbrica E di Torino, Laura Boldrini infatti ha annunciato l’appoggio del movimento a Sergio Chiamparino, l’attuale governatore piemontese che punta a un secondo mandato alle elezioni regionali.
Il voto in Piemonte dovrebbe arrivare in concomitanza, manca solo l’ufficialità, con un altro appuntamento elettorale molto atteso, quello delle elezioni europee.
Nel merito la Boldrini sembrerebbe avere le idee molto chiare “siamo aperti a tutti coloro che non vogliono consegnare l’Italia e l’Europa al sovranismo, dagli amici del PD e di LeU, sino ai cani sciolti e ai liberi cittadini”.
L’ex Presidentessa della Camera quindi parla di Futura come basata “su tre movimenti: ambientalista, femminista e volontariato”, annunciando che “sia giunto il momento di metterci la faccia per salvare quanto di buono il progressismo ha prodotto in materia di diritti, uguaglianza e giustizia”.
Infine Laura Boldrini ha lanciato un appello a non dividersi “faremo tutti insieme un buco nell’acqua”, lasciando aperte quindi le porte a un progetto unitario in merito alle elezioni europee.
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