Bollo auto storiche 2019: come ottenere la riduzione del 50% sulle ventennali?

Luca Secondino

09/01/2019

Quali sono le pratiche per avere una riduzione dell’importo del bollo auto annuale? Novità per le auto ventennali, esenzione automatica dal trentesimo anno.

Bollo auto storiche 2019: come ottenere la riduzione del 50% sulle ventennali?

Il bollo sulle auto storiche si riduce del 50%, questa la novità più corposa per i collezionisti contenuta nella legge di Bilancio che potranno ottenere una riduzione sull’importo annuale dovuto per la tassa di possesso.

L’agevolazione riguarda auto e moto ventennali, cioè immatricolate la prima volta tra i 20 e i 29 anni prima dell’anno in corso ma non scatterà automaticamente come invece avviene per l’esenzione dal bollo per le auto d’epoca a partire dal trentesimo anno d’età.

Per ottenere la riduzione del 50% dell’importo previsto secondo le norme vigenti, le auto devono avere il certificato di “veicolo di interesse storico collezionistico”, e quindi i possessori di auto d’epoca devono avviare una pratica specifica: la procedura ha un costo variabile poiché richiede l’aggiornamento del libretto di circolazione, mentre le tempistiche dovrebbero richiedere circa un mese.

Bollo auto storiche, importo al 50%

Nei mesi scorsi si era discusso a lungo sull’eventuale abolizione del bollo per le auto d’epoca ventennali, con conseguente equiparazione alle trentennali già esentate dal pagamento della tassa annuale.

L’abolizione non c’è stata, ma la legge di Bilancio ha comunque riformato la normativa, riducendo l’importo alla metà. Tuttavia, non è ancora chiaro se le Regioni avranno la possibilità di modificare il provvedimento introducendo ulteriori agevolazioni alla categoria dei veicoli d’epoca. In Lombardia, ad esempio, le vetture con più di 20 anni dalla prima immatricolazione iscritte ai registri storici sono esentate dal bollo auto automaticamente.

Mentre l’esenzione del bollo auto d’epoca scatta in automatico al trentesimo anno dall’immatricolazione, per la riduzione sull’importo delle ventennali c’è una trafila da seguire.

Bollo auto storiche 2019, come ottenere la riduzione?

Diversamente dalle trentennali, per la riduzione al 50% non basta la sola data di immatricolazione, bensì occorre il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica da richiedere ai registri ASI, Registro Storico Lancia, Registro Italiano FIAT, Registro Italiano Alfa Romeo e Registro Storico FMI (dedicato alle moto) e con cui poter aggiornare il libretto di circolazione presso la Motorizzazione civile.

Sui siti ufficiali dei registri è spiegato l’iter per ottenere il certificato, con il quale si può richiedere all’Ufficio provinciale della Motorizzazione civile l’aggiornamento della carta di circolazione. Quest’ultimo passo può richiedere circa 30 giorni lavorativi.

A questo punto la Motorizzazione aggiorna il libretto con un’etichetta che certifichi l’interesse storico collezionistico del veicolo.

Con la carta di circolazione aggiornata, si può effettuare la richiesta di riduzione del bollo auto presso le agenzie di pratiche automobilistiche con questi documenti:

  • Carta di circolazione in originale o in copia fronte/retro leggibile;
  • Certificato di rilevanza storica o equivalente - a seconda del registro con cui si è fatta la pratica - o il documento che attesti l’iscrizione del veicoloai registri in originale;
  • Documento d’identità del proprietario del veicolo;
  • Codice fiscale del proprietario del veicolo o un’eventuale delega.

Il costo della procedura, compresi i diritti di agenzia, dovrebbe essere di circa 80 euro, di cui 10,20 euro sono da versare sul conto corrente 9001, e 16,00 euro sul conto corrente 4028, entrambi intestati al Dipartimento Trasporti Terrestri.

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