Bonus 1.600 euro stagionali: quando si può fare domanda e chi deve farla? INPS risponde a questi interrogativi con le istruzioni contenute nel messaggio n. 2309 del 16 giugno 2021.
Bonus 1.600 euro stagionali: chi deve fare domanda? E quando? A dare istruzioni è INPS con il messaggio n. 2309 del 16 giugno 2021.
Il bonus 1.600 euro per gli stagionali è l’indennità prevista dal decreto Sostegni bis in vigore dallo scorso 26 maggio e che è rivolta anche ad altre categorie di lavoratori come quelli dello spettacolo.
INPS nel messaggio fornisce anche istruzioni per le indennità dei lavoratori della pesca e agricoli.
Il bonus 1.600 euro una tantum verrà pagato in automatico agli stagionali che hanno ricevuto il bonus 2.400 pertanto questi non dovranno fare domanda.
Bonus 1.600 euro stagionali: chi deve fare domanda e quando
Il bonus 1.600 euro per gli stagionali e altre categorie è stato introdotto, ricorda INPS nel messaggio, dall’articolo n.42 comma 1 del decreto Sostegni bis (n.73/2021).
Non dovono fare domanda per il bonus 1.600 euro, ricorda INPS, i beneficiari del bonus 2.400 euro del decreto Sostegni di marzo.
Le stesse categorie di lavoratori che non siano stati già beneficiari delle indennità di cui al richiamato articolo 10, commi da 1 a 9, del decreto-legge n. 41 del 2021, del bonus 2.400 euro quindi, devono presentare domanda a INPS. Si tratta nel dettaglio di:
- lavoratori stagionali e lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori in somministrazione appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori intermittenti;
- lavoratori autonomi occasionali;
- lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
- lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori dello spettacolo.
INPS risponde anche alla questione del quando fare domanda per il bonus 1.600 euro per gli stagionali e scrive nel messaggio:
“Con successiva comunicazione sarà reso noto il termine di presentazione dell’istanza e il rilascio della nuova apposita domanda; per le modalità di invio saranno utilizzati i consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per gli Enti di Patronato nel sito internet dell’INPS.”
Bonus 1.600 euro e non solo: indennità lavoratori della pesca e agricoli
INPS non fornisce istruzioni solo per il bonus 1.600 euro del decreto Sostegni bis, ma anche per altre indennità riservate ai lavoratori della pesca e agricoli introdotte sempre dal medesimo decreto all’articolo 69 commi da 1 a 5.
INPS ricorda nel dettaglio che si tratta di:
- un bonus 800 euro a favore degli operai agricoli a tempo determinato che, nel 2020, abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo;
- un bonus 950 euro a favore dei pescatori autonomi, compresi i soci di cooperative, che esercitano professionalmente la pesca in acque marittime, interne e lagunari, di cui alla legge 13 marzo 1958, n. 250.
INPS ricorda che il bonus 800 euro non è cumulabile con il bonus 2.400 e con il bonus 1.600 euro per gli stagionali. Specifica tuttavia che “sulla disciplina di dettaglio in materia di cumulabilità con altre prestazioni saranno forniti chiarimenti nella circolare in via di definizione.”
Ancora INPS ricorda che i bonus 800 euro agricoli e 950 euro per pescatori autonomi:
- non concorrono alla formazione del reddito ai sensi del TUIR;
- non danno diritto all’accredito di contribuzione figurativa;
- non danno diritto all’assegno per il nucleo familiare.
Per quanto riguarda la domanda, al pari del bonus 1.600 euro, INPS specifica che verranno date successivamente comunicazioni dettagliate in merito.
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