Il bonus assunzioni donne 2021 è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 e INPS fornisce alcuni ulteriori chiarimenti con il messaggio n. 1421 del 6 aprile in merito alle mensilità in caso di trasformazione del contratto e al requisito di svantaggio.
Il bonus assunzioni per le donne 2021 è stato introdotto dalla Legge di Bilancio, ma per quante mensilità?
Una domanda cui risponde INPS con il messaggio n. 1421 del 6 aprile 2021 in particolare con precisazioni in caso di trasformazione del contratto da determinato a indeterminato. Con il messaggio l’Istituto fornisce chiarimenti che si aggiungono alle istruzioni contenute nella precedente circolare n.32 del 22 febbraio.
La Legge di Bilancio 2021, lo ricordiamo, ha previsto per le assunzioni di donne lavoratrici effettuate nel biennio 2021-2021 l’esonero contributivo al 100 per cento nel limite massimo di importo di 6.000 euro annui.
In particolare per il bonus assunzioni delle donne lavoratrici 2021 INPS con il nuovo messaggio chiarisce la questione delle mensilità per le quali il datore di lavoro può godere dell’esonero contributivo al 100% in caso di trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato. INPS fa anche alcune precisazioni sul requisito di svantaggio della lavoratrice per la quale viene richiesto il bonus assunzioni donne 2021. Vediamolo nel dettaglio.
Bonus assunzioni donne 2021: mensilità per trasformazione del contratto
Il bonus assunzioni donne 2021 viene concesso come esonero contributivo al 100 per cento. L’esonero va dai 12 mesi ai 18 mesi a seconda della tipologia di contratto ed è proprio per i casi di trasformazione del contratto da tempo determinato a indeterminato che INPS fornisce dei chiarimenti in merito al computo delle mensilità.
Prima di tutto per il bonus assunzioni donne 2021 INPS ribadisce quali sono i rapporti di lavoro incentivati come già fatto nella precedente circolare e nel dettaglio:
- le assunzioni a tempo determinato;
- le assunzioni a tempo indeterminato;
- le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato.
INPS chiarisce che il bonus assunzioni donne 2021 può trovare applicazione anche nelle ipotesi di trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine non agevolati (ai sensi della disciplina di cui all’articolo 4, commi da 8 a 11, della legge n. 92/2012 o di cui all’articolo 1, commi da 16 a 19, della legge di bilancio 2021), e che nel caso specifico l’incentivo spetta per 18 mesi a decorrere dalla data di trasformazione.
Il bonus assunzioni donne 2021 spetta anche in caso di proroga del rapporto di lavoro a tempo determinato per un massimo di 12 mesi secondo quanto stabilito dalla disciplina specifica.
leggi anche
Assunzioni donne lavoratrici: per l’esonero contributivo prime indicazioni con la circolare INPS
Bonus assunzioni donne 2021: il requisito di svantaggio
Nel messaggio sul bonus assunzioni 2021 INPS fornisce chiarimenti anche sul requisito di svantaggio dopo le prime indicazioni nella circolare di febbraio. Il requisito di svantaggio si intende quello che possiede la lavoratrice per il quale si accede al bonus assunzioni 2021 ovvero:
- stato di disoccupazione da oltre 12 mesi;
- “priva di impiego”.
Tale requisito di svantaggio per il bonus assunzioni donne 2021 deve sussistere alla data dell’evento per il quale si intende richiedere il beneficio.
INPS chiarisce che se si intende richiedere il beneficio per un’assunzione a tempo determinato, il requisito di svantaggio deve sussistere alla data di assunzione e non a quella della eventuale proroga o trasformazione del rapporto a tempo indeterminato. Se, invece, si intende richiedere il bonus assunzioni donne 2021 per una trasformazione a tempo indeterminato, senza avere richiesto il beneficio per la precedente assunzione a termine, il rispetto del requisito di svantaggio è richiesto alla data della trasformazione.
INPS nel messaggio sul bonus assunzioni donne 2021 chiarisce anche che per quanto attiene ai profili in materia assicurativa bisogna fare riferimento alle comunicazioni dell’INAIL.
Per maggiori dettagli rimandiamo al messaggio completo di INPS che alleghiamo di seguito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA