Ecco l’ultimo termine utile per la richiesta di rinnovo dello sconto nelle bollette di luce, gas e acqua. I requisiti economici e fisici e la domanda per ottenere il bonus sociale.
Nessuna ulteriore proroga per le richieste di sconto in bolletta. L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente aveva deciso che la scadenza del termine per chiedere il rinnovo degli sconti nelle bollette di gas, luce e acqua, potesse avvenire entro il 31 luglio 2020 per i bonus con scadenza tra il primo marzo 2020 e il 31 maggio 2020. Tale proroga era stata concessa dall’Arera a causa del permanere dell’emergenza coronavirus, ma con la fine del lockdown è stato deciso di non concedere ulteriori proroghe.
Bonus sociale: a chi spetta?
Il bonus sociale è destinato alle famiglie disagiate, le cui condizioni economiche o fisiche sono precarie o per via della presenza nel nucleo familiare di un alto numeri di componenti.
Per quanto concerne i requisti economici ci si affida all’ISEE. Il nucleo familiare per usufruire dello sconto in bolletta per luce, gas e acqua, deve avere un indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro. In caso di presenza di almeno quattro figli, esso non deve superare i 20.000 euro.
Il requisito ISEE viene a decadere nel caso in cui un componente della famiglia presenta una grave forma di malattia, per cui diventa indispensabile l’utilizzo di strumenti elettromedicali salva vita.
Il nucleo familiare che usufruisce del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza può ottenere il bonus sociale per luce e gas anche se l’ISEE supera la soglia degli 8.265 euro, diversamente dallo sconto idrico per cui l’indicatore deve rientrare nella soglia prestabilita.
La domanda per richiedere il bonus sociale
Per la richiesta del bonus sociale, la domanda va presentata presso il Comune di residenza o un altro ente designato dal Comune (Caf, Comunità montane) utilizzando i moduli appositi. Con un singolo modulo si può effettuare richiesta per tutti i bonus previsti.
Per presentare la domanda si deve esibire un documento d’identità (o l’eventuale delega), l’attestazione dell’ISEE in corso di validità e due moduli, disponibili entrambi sul sito dell’ARERA, necessari inquadrare la situazione economica familiare e per il recupero delle informazioni relative alla propria fornitura. I titolari di reddito o pensione di cittadinanza sono tenuti a indicare anche il numero di protocollo o comunque l’attestazione utile a documentare la titolarità del beneficio.
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