Bonus sociale (acqua, luce e gas) 2021: perché non è stato ancora pagato?

Da mesi, specialmente sui social network, ci sono persone che ripetono la stessa domanda (in attesa di una risposta che però non arriva): perché il bonus sociale 2021 non è stato ancora pagato?

Ricordiamo, per chi non lo sapesse, cosa si intende per bonus sociale: in questo sono comprese diverse misure - come sconti sulla fornitura di acqua, luce e gas - riconosciute ai nuclei familiari che vivono in una situazione di disagio economico. Nel dettaglio, questo vale per quei nuclei familiari che si trovano in una delle seguenti condizioni:

• appartengono a un nucleo familiare con Isee non superiore a 8.265€;
• appartengono a un nucleo familiare beneficiario di Reddito o Pensione di Cittadinanza;
• appartengono a un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 20.000 euro e hanno almeno 4 figli a carico.

Con il decreto legge 124/2019, poi convertito con modificazioni dalla legge 157/2019, le modalità per la richiesta del bonus sociale sono cambiate: le novità, in vigore dal 1° gennaio 2021, hanno comportato però alcuni ritardi nell’erogazione del bonus sociale, vediamo perché.

Bonus sociale 2021: le novità di quest’anno

La novità assoluta di quest’anno è quella per cui chi rientra in una delle suddette casistiche che danno diritto al cosiddetto bonus sociale non dovrà avanzare domanda per beneficiarne. Il riconoscimento dei bonus correlati - ossia del bonus elettrico per disagio economico, del bonus gas e del bonus idrico - avverrà infatti in automatico.

E sarà così anche nei prossimi anni: basta aver presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) con cui ottenere l’attestazione Isee utile, in quanto il bonus sarà riconosciuto in automatico.

Già, ma quando? Perché da gennaio 2021 nessuno sconto in bolletta è stato riconosciuto. A tal proposito, ricordiamo quanto previsto dalle nuove modalità di riconoscimento:

• i bonus sociali acqua, luce e gas vengono applicati direttamente in bolletta, a patto ovviamente che uno dei componenti del nucleo familiare risulti intestatario di una fornitura diretta;

• qualora il nucleo familiare usufruisca di una fornitura centralizzata, ossia condominiale, l’intero importo verrà riconosciuto una volta l’anno. Nel caso del bonus idrico si riceve un assegno circolare intestato a colui che ha presentato DSU, mentre nel caso del bonus gas con bonifico domiciliato (allo stesso componente) che può essere ritirato anche presso qualsiasi sportello di Poste Italiane.

Bonus sociale 2021: perché non è stato ancora pagato?

A oggi, tuttavia, ancora nessun bonus sociale è stato pagato. Il ritardo è dovuto, almeno stando alle informazioni da noi raccolte, proprio a causa delle nuove modalità di riconoscimento del bonus le quali hanno richiesto più tempo per le verifiche del caso. Tant’è che già nelle scorse settimane si è parlato di pagamento nel secondo semestre dell’anno.

Quindi, a luglio 2021 la situazione dovrebbe ormai essere risolta, come tra l’altro confermato dalle compagnie che si occupano di fornitura idrica, elettrica e di gas, molte delle quali hanno cominciato a pagare il bonus sociale 2021.

Il nuovo bonus sociale, tuttavia, in alcuni casi potrebbe ancora tardare: alcune compagnie hanno scelto di erogarlo solamente nella bolletta di agosto, con riferimento a luglio/agosto. Contestualmente, dal momento che il bonus sociale 2021 dovrà essere comunque riconosciuto per l’intero anno 2021, verranno pagati anche gli arretrati.