Ultima seduta della settimana sotto la parità per la Borsa Italiana oggi, 17 settembre 2021. Sul Ftse Mib, dove la performance migliore è stata registrata da Atlantia, si segnala la debolezza del comparto industriale.
Segno meno per la Borsa Italiana oggi: sul Ftse Mib nell’ultima seduta dell’ottava la performance migliore è stata registrata da Atlantia.
In attesa del meeting della Federal Reserve della prossima settimana, il focus degli operatori è rivolto ai numeri sull’andamento dell’inflazione europea, passata ad agosto del 2,2 al 3%, ed alle notizie in arrivo dalla Cina.
Dopo le indicazioni sotto le stime giunte dall’economia del Dragone, Pechino è sotto i riflettori anche per la questione Evergrande e per le vicende geopolitiche dopo il patto di sicurezza tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti (Aukus).
L’eurodollaro in corrispondenza dello stop in Europa quota 1,17370 (-0,24%) mentre il future con consegna novembre sul petrolio Brent scende di quasi un punto percentuale a 74,3 dollari al barile.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: -1% per il Ftse Mib
La settimana del Ftse Mib si è chiusa a 25.709,56 punti, -0,98% rispetto al dato precedente.
Lo spread Btp-Bund non ha fatto registrare variazioni di rilievo confermandosi a 100 punti base.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, debolezza per Stellantis
A metà seduta, il Cac40 scende dello 0,27%, il Dax dello 0,33% ed il nostro Ftse Mib perde lo 0,31%.
Moncler (+3,21%) si conferma top performer del listino delle blue chip.
Due velocità per le utilities: segno più per Italgas (+1,32%), A2A (+1,35%), Hera (+0,47%), parità per Enel (+0,03%) e debolezza per Terna e Snam, in rosso rispettivamente dello 0,93 e dello 0,84%.
Poco mossa UniCredit (-0,09%), sempre alle prese con l’affare Mps (-0,68%).
Parità per Eni (+0,04%) nonostante la promozione ad «overweight» da parte di JPMorgan con target price che sale da 12 a 15 euro.
In rosso Stellantis (-1,93%), Ferrari (-1,57%) e Pirelli (-0,5%).
Future Wall Street: prevista apertura in rosso
A due ore e mezza dall’avvio degli scambi a Wall Street, il derivato sul Dow Jones registra un -0,25%, quello sullo S&P500 un -0,28% e il future sul Nasdaq perde lo 0,24%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, è di Moncler l’incremento maggiore
Poco dopo l’avvio degli scambi il Ftse100 registra un +0,51%, il Cac40 segna un +0,84%. il Dax un +0,69% ed il nostro Ftse Mib avanza di mezzo punto percentuale a 26.098,26 punti (+0,52%).
Grazie ad un rialzo del 2,94% Moncler guarda tutti dall’alto. Bene anche Italgas (+1,35%), che dall’acquisizione di Depa Infrastructure si attende un aumento degli utili fino al 10%, A2A (+1,15%), Hera (+0,93%) ed Enel (+0,63%).
Incremento dello 0,37% per UniCredit: secondo quanto riportato dalla stampa, il management dell’istituto di Piazza Gae Aulenti avrebbe chiesto al governo di finanziare gli esuberi scaturenti dal matrimonio con Mps (+0,95%).
Nel settore dei titoli di Stato, lo spread Btp-Bund quota poco mosso a 100 punti base.
Borse Asia: Tokyo torna a salire
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un +0,46%, il China A50 ha segnato un +1,13% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un -0,76%.
Dopo due sedute con il segno meno, l’indice giapponese Nikkei ha messo a segno un +0,58%.
Wall Street: indici chiudono poco mossi
La seduta del Dow Jones si è chiusa con un -0,18%, lo S&P500 ha segnato un -0,15% ed il Nasdaq ha terminato gli scambi con un +0,13%.
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