Dopo una partenza in territorio positivo, la Borsa Italiana oggi, 2 agosto 2021, ha chiuso in parità. Sul Ftse Mib spiccano le performance dei titoli del comparto industriale e la debolezza dei bancari. Tonfo del petrolio.
La Borsa Italiana oggi ha iniziato la settimana ed il mese in parità: a sostenere il Ftse Mib ci ha pensato il comparto industriale mentre i bancari hanno chiuso deboli all’indomani degli stress test.
In corrispondenza del giro di boa l’eurodollaro sale dello 0,1% a 1,1881 mentre tra le commodity il future con consegna ottobre sul petrolio Brent perde 3 punti percentuali a 73,06 dollari al barile.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib, CNH Industrial in evidenza
Il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 25.351,6 punti (-0,04%) mentre lo spread tra i nostri Btp ed i decennali tedeschi è sceso di oltre il 2% a 110 punti base.
Sul Ftse Mib spiccano le performance positive di Leonardo (+2,29%), di Stellantis (+1,11%) e di CNH Industrial (+1,03%), su cui gli analisti di Mediobanca Securities hanno alzato il prezzo obiettivo di 2 a 19 euro confermando la valutazione «outperform».
Dopo una partenza positiva, Intesa Sanpaolo ha terminato con un -0,73%, Banco BPM è scesa dello 0,39% e UniCredit ha lasciato sul campo l’1,96%.
Meno 1,88% per Ferrari dopo la presentazione dei conti trimestrali. Il cavallino ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 206 milioni (erano 9 un anno fa) ed un fatturato di 1,035 miliardi (da 571 milioni).
La società ha inoltre migliorato la guidance 2021 sul Free cash flow da 350 a 450 milioni di euro. Dopo i forti acquisti delle ultime sedute, la pubblicazione della trimestrale ha fatto scattare le prese di beneficio.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, è di Ferrari la performance peggiore
A metà seduta il Cac40 arretra dello 0,64%, il Dax è invariato ed a Milano il Ftse Mib segna un +0,17%.
La performance peggiore a Milano è registrata dalle azioni Ferrari dopo la presentazione dei conti trimestrali.
Il cavallino, le cui azioni perdono il 2,45%, ha annunciato di aver chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 206 milioni (erano 9 un anno fa) ed un fatturato di 1,035 miliardi (da 571 milioni).
La società ha inoltre migliorato la guidance 2021 sul Free cash flow da 350 a 450 milioni di euro. Dopo i forti acquisti delle ultime sedute, la pubblicazione della trimestrale ha fatto scattare le prese di beneficio sulle azioni Ferrari.
Messa da parte la partenza positiva dopo i risultati positivi degli stress test, le azioni del comparto bancario stanno ritracciando: Intesa Sanpaolo avanza dello 0,24%, Banco BPM non fa registrare variazioni di rilievo e UniCredit perde l’1,1%.
Per quanto riguarda i titoli di Stato, lo spread tra i nostri Btp ed i decennali tedeschi, i Bund, scende dell’1,7% a 110 punti base.
Future Wall Street: prevista apertura positiva
La nuova ottava di Wall Street dovrebbe iniziare con il segno più: il derivato sul Dow Jones registra un +0,44%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,56% e il future sul Nasdaq sale di mezzo punto percentuale.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, banche in evidenza
Il Ftse100 in avvio sale dell’1,02%, il Cac40 segna un +0,97%, il Dax un +0,98% mentre il nostro Ftse Mib quota 25.632,57 punti (+1,06%).
Riflettori puntati sui titoli del comparto bancario dopo i risultati positivi degli stress test: Intesa Sanpaolo in avvio sale dell’1,33%, Banco BPM avanza dell’1,18% e UniCredit guadagna l’1,56%.
Quest’ultima si conferma sotto i riflettori in attesa del via libera all’acquisizione di Banca MPS (+0,21%). Anche se dal Tesoro sono arrivate rassicurazioni sulla tutela del maggior numero di posti di lavoro possibile, si parla di circa 6 mila esuberi.
Tra gli altri, oggi Ferrari (+0,84%) presenterà i dati trimestrali mentre domani mattina sarà la volta di Generali (+1,1%).
Borse Asia: Tokyo inizia il mese con il piglio giusto
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng registra un +1,14%, il China A50 ha segnato un +3,11% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +1,34%.
Incremento più consistente per l’indice giapponese Nikkei (+1,82%).
Wall Street: indici USA chiudono luglio con il segno meno
L’ultima seduta della scorsa settimana del Dow Jones si è chiusa con un -0,42%, lo S&P500 ha segnato un -0,54% ed il Nasdaq un -0,71%.
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