Seduta negativa per la Borsa Italiana oggi, 2 dicembre 2021. Il ritorno della debolezza sul Ftse Mib è riconducibile ai dati relativi la diffusione della nuova variante Omicron. Segno più per il petrolio.
Dopo un inizio di mese positivo, nella seduta della Borsa Italiana oggi è tornato il segno meno: sul Ftse Mib le performance peggiori sono appannaggio di STMicroelectronics (-6,62%, pesano i rumor su minori richieste di iPhone), di Amplifon (-3,11%) e di DiaSorin (-2,73%).
Secondo le indicazioni arrivate dall’Organizzazione mondiale della sanità, la mutazione del virus è arrivata in 23 Paesi, tra cui gli Stati Uniti.
Dopo due sedute negative, tornano a salire, in attesa di novità dall’Opec+, le quotazioni del petrolio, in aumento dello 0,8% a 69,4 dollari al barile. Stabile invece l’eurodollaro a 1,13190.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib chiude a 26 mila punti
In calo dell’1,39%, il Ftse Mib ha terminato la seduta a 26.005,4 punti.
La performance migliore sul paniere delle blue chip è registrata da Telecom Italia (+2%): nel corso di un intervento alla Camera, il Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha rimarcato che nel caso in cui KKR dovesse formalizzare il lancio di un’Opa “si attiverebbe una procedura che consentirà al Governo di interessarsi all’iniziativa”.
Lo spread Btp-Bund ha registrato una contrazione di 2 punti percentuali a 135 punti base.
Aggiornamento ore 12:50: Ftse Mib, la migliore è Stellantis
A metà seduta il tedesco Dax arretra dell’1,2%, il Cac40 perde lo 0,95% ed il Ftse Mib scende dell’1,22%.
La performance migliore sul paniere delle blue chip è registrata da Stellantis (+0,73%). Sopra la parità, in scia del prezzo del petrolio, anche Saipem (+0,31%) ed Eni (+0,1%).
Rosso di un punto e mezzo percentuale per lo spread Btp-Bund a 136 punti base.
Future Wall Street: prevista apertura positiva
In attesa che alle 15:30 inizino gli scambi, il derivato sul Dow Jones registra un +0,8%, quello sullo S&P500 avanza di mezzo punto percentuale e il future sul Nasdaq sale dello 0,19%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, azioni tutte in calo
Il Ftse100 parte con un -0,75%, il Dax segna un -1,17%, il Cac40 perde l’1,23% ed Ftse Mib scende dell’1,24% a 26.044,43 punti.
All’interno di un paniere delle blue chip in cui ci sono solo segni meno, Stellantis (-0,1%) fa registrare la performance “migliore”. A novembre le immatricolazioni del gruppo sono scese del 33,3% (-24,6% del mercato).
Partenza in negativo anche per UniCredit (-0,58%) che, nel piano strategico che sarà presentato giovedì, potrebbe inserire misure per ridurre la forza lavoro di 3 mila unità.
Lo spread Btp-Bund arretra di un punto percentuale a 137 punti base.
Borse Asia: Nikkei in contrazione a 27.750 punti
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un +0,37%, il China A50 ha chiuso con un +0,36% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un -0,15%.
Meno 0,65% per Tokyo, dove il Nikkei ha chiuso a 27.753,37 punti.
Wall Street: l’arrivo della variante spinge al ribasso gli indici
La seduta del Dow Jones si è chiusa con un -1,34%, lo S&P500 ha evidenziato una contrazione dell’1,18% ed il Nasdaq è sceso dell’1,83%.
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