Nel gran giorno dell’aggiornamento relativo le non-farm payrolls USA, la Borsa Italiana oggi, 2 luglio 2021, ha chiuso invariata. Sul Ftse Mib focus su Telecom Italia e Mediobanca. Brent sotto i riflettori.
Chiusura di settimana in parità per la Borsa Italiana oggi: sul Ftse Mib riflettori puntati su Telecom Italia e Mediobanca.
Nel mese di giugno il saldo delle buste paga nei settori non agricoli USA (non-farm payrolls) è risultato positivo per 850 mila unità, oltre 100 mila in più rispetto alle stime. In rialzo anche il tasso di disoccupazione passato, nonostante una partecipazione stabile al 61,6 per cento, dal 5,8 al 5,9%.
«Il mercato dopo una certa volatilità iniziale ha reagito con acquisti sull’azionario e vendite sul dollaro sulla convinzione che il recupero dei livelli pre-pandemici per il mondo del lavoro sarà molto graduale e gli obiettivi prefissati dalla FED sono ancora lontani dall’essere raggiunti», ha commentato Filippo Diodovich, Senior Strategist di IG Italia.
Diodovich ritiene comunque che la FED «possa annunciare l’inizio del processo di tapering nel forum di Jackson Hole (26-28 agosto) e dare i dettagli dell’operazione nel meeting del FOMC di settembre».
Attenzione anche al meeting dell’Opec+, ieri rinviato alle 14:30 di oggi per mancato accordo. Secondo quanto riferito dai ben informati, gli Emirati Arabi avrebbero bloccato il piano che prevedeva un incremento della produzione di 400 mila barili giornalieri (attualmente la produzione è ridotta di 5,8 milioni di barili giornalieri).
In questo contesto il future con consegna settembre sul petrolio Brent, che viene da tre sedute con il segno più, quota stabile a 75,8 dollari al barile e l’eurodollaro si conferma a 1,18471 (-0,01%).
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib invariato dopo le payrolls
La settimana del Ftse Mib si è chiusa a 25.282,41 punti (-0,01%) mentre lo spread è salito a 106 punti base.
A Milano le performance migliori sono state registrate STMicroelectronics (+2,21%), Atlantia (+1,16%) e Nexi (+1,44%). Su quest’ultima gli analisti di JPMorgan hanno avviato la copertura con valutazione «overweight».
Denaro anche su Telecom Italia (+0,76%), sempre alle prese con i rumor sulla rete unica, mentre Mediobanca ha segnato un -0,08%.
Leonardo Del Vecchio ha sottoscritto contratti derivati per l’acquisto del 3,5% del capitale. Con questa operazione, la quota detenuta in Mediobanca sale al 18,9%.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib aspetta le payrolls
A metà seduta il Cac40 è stabile, il Dax avanza dello 0,33% ed il Ftse Mib segna un +0,17%.
A Milano le performance migliori sono registrate da STMicroelectronics (+1,48%), Telecom Italia (+1,31%) e Nexi (+1,36%).
La salita di Leonardo Del Vecchio al 18,9% permette a Mediobanca di segnare un +0,59%.
Dal fronte titoli di Stato, lieve rialzo per lo spread a 106 punti base.
Future Wall Street in attesa delle payrolls
Prudenza per i future sugli indici USA in attesa dei numeri relativi l’andamento del mercato del lavoro a giugno: al momento il derivato sul Dow Jones e quello sullo S&P500 non fanno registrare variazioni di rilievo mentre il future sul Nasdaq sale dello 0,16%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, focus su Mediobanca
A Londra il Ftse100 inizia la seduta con un +0,4%, il Cac40 sale dello 0,36%, il Dax dello 0,55% ed il nostro Ftse Mib quota 25.355,57 punti (+0,28%).
A Milano le performance migliori sono registrate da Nexi (+1,66%), Amplifon (+1,36%) e Prysmian (+1,22%). Denaro anche su Telecom Italia (+1,14%), sempre alle prese con i rumor sulla rete unica.
Meno 0,22% per Mediobanca dopo la notizia che Leonardo Del Vecchio ha sottoscritto contratti derivati per l’acquisto del 3,5% del capitale. Con questa operazione, la quota detenuta in Mediobanca sale al 18,9%.
Bene anche Stellantis (+0,61%) dopo i numeri sulle immatricolazioni di auto a giugno. Il mese scorso nel nostro Paese le vendite di Stellantis hanno evidenziato un +19,5% annuo.
Focus anche sulle banche dopo il via libera BCE alla distribuzione dei dividendi.
Per quanto riguarda il comparto obbligazionario, lo spread BTP-Bund in avvio è poco mosso a 105 punti base.
Borse Asia: Nikkei chiude positivo
L’Hang Seng registra un -2,09%, il China A50 ha chiuso con un -3,54% e l’australiano S&P/ASX 200 ha evidenziato un +0,59%.
Rialzo anche per il giapponese Nikkei (+0,27%).
Wall Street: indici tutti sopra la parità
Il Dow Jones ha terminato la seduta con un +0,3%, lo S&P500 ha segnato un +0,52% ed il Nasdaq è salito dello 0,13%.
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