Seduta con il segno più per la Borsa Italiana oggi, 28 luglio 2021, in attesa del responso del meeting della Fed. Sul Ftse Mib spiccano gli acquisti su Telecom Italia ed Hera.
Segno più per la Borsa Italiana oggi in attesa della Federal Reserve: sul Ftse Mib riflettori puntati su Moncler, che non ha presentato la guidance, e sull’accoppiata formata da Telecom Italia ed Hera.
Alle 20 italiane è prevista la pubblicazione del comunicato finale della Fed e mezz’ora dopo l’appuntamento è con la conferenza stampa del chairman Powell.
«E’ estremamente probabile che il FOMC (il braccio operativo della Fed, ndr) non rileverà ’gli ulteriori progressi sostanziali’ richiesti da Jerome Powell per l’avvio del tapering», ha commentato Carlo Alberto De Casa, analista di Kinesis.
L’esperto ritiene che «ogni espressione che possa far pensare agli investitori che la Federal Reserve possa anticipare il tapering finirà per rafforzare ulteriormente il dollaro, incrementando la pressione sull’azionario». Nel caso contrario, se quindi dovesse essere ribadita una view relativamente da colomba, «la festa sui mercati azionari potrebbe proseguire».
In corrispondenza dello stop agli scambi in Europa, l’eurodollaro scende dello 0,1% a 1,18040 mentre tra le commodity il future con consegna ottobre sul petrolio Brent sale dello 0,31% a 73,75 dollari al barile.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib, focus sulla Fed
Il Ftse Mib ha terminato la seduta a 25.261,67 punti, +0,7% rispetto al dato precedente.
In un comparto delle utility particolarmente tonico spicca il +1,42% di Hera. ll primo semestre dell’utility bolognese si è chiuso con un utile netto in aumento del 30% a 216,1 milioni di euro e ricavi che, grazie ad un +22,8%, si sono portati a 4,18 miliardi
Giornata positiva anche per Telecom Italia (+0,3%) che, dopo conti sostanzialmente in linea con il consenso, ha capitalizzato la notizia secondo cui l’Antitrust ha chiuso il procedimento cautelare relativo ad alcune clausole dell’accordo con DAZN rilevando che "non sussistono elementi per intervenire”.
Sopra la parità anche Prysmian (+0,37%) che nel presentare i conti al 30 giugno (+10,5% per i ricavi a 6,03 miliardi e utile netto in aumento da 78 a 162 milioni) ha incrementato le stime sull’Ebitda 2021.
La performance peggiore sul paniere principale è stata registrata da Moncler (-2,58%) che, nonostante conti migliori delle stime, è penalizzata dall’incapacità, causa un contesto incerto, di elaborare una guidance.
Questa mattina il Ministero dell’Economia ha collocato Bot semestrali per 7 miliardi di euro: il rendimento dei titoli si è sostanzialmente confermato al -0,524% in scia di un tasso bid-to-cover a 1,29. Invariato a 111 punti base lo spread BTP-Bund.
Aggiornamento ore 13: Telecom Italia ed Enel spingono il Ftse Mib
Il Cac40 segna un +0,78%, il Dax un +0,22% mentre il nostro Ftse Mib sale dello 0,6%.
Lo spread BTP-Bund è stabile a 111 punti base dopo che il Tesoro ha collocato Bot semestrali per 7 miliardi di euro. Il rendimento dei titoli si è sostanzialmente confermato al -0,524% in scia di un tasso bid-to-cover a 1,29.
Top performer delle blue chip è il titolo Telecom Italia (+2,17%) che, dopo i conti, ha capitalizzato la notizia secondo cui l’Antitrust ha chiuso il procedimento cautelare relativo ad alcune clausole dell’accordo con DAZN rilevando che "non sussistono elementi per intervenire”.
Giornata positiva anche per Enel (+1,31%), A2A (+1,63%) e Terna (+0,71%).
La performance peggiore sul paniere principale è ancora appannaggio di Moncler (-4,16%) che, nonostante conti migliori delle stime, è penalizzata dall’incapacità, causa un contesto incerto, di elaborare una guidance.
Future Wall Street: prevista apertura piatta
Il derivato sul Dow Jones registra un -0,13%, quello sullo S&P500 un +0,06% e il future sul Nasdaq un +0,18%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, tonfo di Moncler, Telecom Italia debole
Il Ftse100 in avvio è stabile (+0,05%), il Cac40 segna un +0,32%, il Dax un +0,1% mentre il nostro Ftse Mib quota 25.117,06 punti (+0,12%).
In avvio la performance peggiore sul paniere principale è appannaggio di Moncler (-4,09%). Nel presentare i conti, la società ha fatto sapere di non essere in grado di elaborare una guidance a causa di un contesto particolarmente incerto.
Il primo semestre si è chiuso con ricavi in aumento del 57% a 621,8 milioni di euro ed un utile di 58,7 milioni, dai -31,6 milioni del primo semestre del 2020.
Ha alzato il velo sui conti anche Telecom Italia (-0,19%) che, dopo primi scambi in rosso sta azzerando le perdite in scia della nota in cui l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha fatto sapere di aver concluso il procedimento cautelare relativo ad alcune clausole dell’accordo con DAZN per la visione delle partite del campionato di calcio di Serie A nel triennio 2021-2024.
Secondo l’Autorità, “alla luce delle misure presentate dai due operatori, allo stato non sussistono elementi per intervenire”.
Il secondo trimestre della società si è chiuso con ricavi per 3,8 miliardi, +1% su anno, mentre l’Ebitda organico di Gruppo nel trimestre si è attestato a 1,6 miliardi di euro (-5,8% annuo).
Dal fronte titoli di Stato, lo spread BTP-Bund è stabile a 111 punti base.
Tra circa un’ora il Ministero dell’Economia metterà sul mercato Bot semestrali per 7 miliardi di euro. Secondo le indicazioni in arrivo dalle sale operative, dopo il minimo storico toccato un mese fa al al -0,521%, dovremmo registrare un incremento di 10-15 punti base.
Borse Asia: deciso segno meno per Tokyo
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng registra un +0,96%, il China A50 ha segnato un +1,12% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato in rosso dello 0,7%.
Meno 1,39% per l’indice giapponese Nikkei.
Wall Street: è del Nasdaq la performance peggiore
La seduta del Dow Jones si è chiusa con un -0,24%, lo S&P500 ha segnato un -0,47% ed il Nasdaq un -1,21%.
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