Borsa Italiana Oggi, 7 luglio 2021: Ftse Mib positivo, energetici in rosso

Luca Fiore

07/07/2021

Chiusura in lieve territorio positivo per la Borsa Italiana oggi, 7 luglio 2021. Sul Ftse Mib spiccano, in negativo, le performance delle aziende del comparto energetico. Spread in aumento.

Borsa Italiana Oggi, 7 luglio 2021: Ftse Mib positivo, energetici in rosso

Chiusura di seduta di poco sopra la parità per la Borsa Italiana oggi: sul Ftse Mib spicca la debolezza dei titoli del comparto energetico.

Oltre che agli sviluppi della pandemia, la prudenza degli operatori è riconducibile all’attesa per la pubblicazione delle minute dell’ultima riunione della Federal Reserve.

Dai verbali della riunione di metà giugno gli operatori si attendono indicazioni sulle tempistiche e le modalità con cui gli strumenti straordinari saranno ritirati.

In corrispondenza dello stop agli scambi in Europa, il future con consegna settembre sul petrolio Brent, minacciato in caso di mancato accordo in sede Opec+ da un «liberi tutti» sull’output, perde l’1,9% a 73,11 dollari il barile mentre l’eurodollaro scende dello 0,22% a 1,17971.

Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: energetici penalizzano il Ftse Mib

Il Ftse Mib ha terminato la seduta a 25.284,99 punti (+0,23%) mentre lo spread ha evidenziato un +3,8% a 102,7 punti base.

Nonostante “una significativa scoperta” a olio nell’offshore del Ghana, Eni, causa l’andamento del greggio, è scesa dello 0,97%. Vendite anche su Saipem (-2,8%) e Tenaris (-1,49%).

Bene invece Recordati e DiaSorin (+3,27% e +1,59%) e le aziende di pubblica utilità come Hera (+2,19%), Terna (+2,05%) ed Enel (+1,55%).

Le stime positive sui numeri della tedesca Heidelbergcement hanno permesso a Buzzi Unicem di salire del 2,88%.

In rosso Autogrill (-1,48%) che, spinta in avvio dai rumor su una fusione con gli svizzeri di Dufry, ha ritracciato dopo la smentita della società.

Aggiornamento ore 13: Ftse Mib si conferma positivo

Poco prima delle 13 il Cac40 è piatto (+0,04%), il Dax sale dello 0,89% ed il nostro Ftse Mib segna un +0,36%.

Rosso di 2 punti percentuali per lo spread BTP-Bund a 101 punti base.

Top performer del paniere delle blue chip si confermano le azioni Buzzi Unicem, in rialzo del 3,52%. Denaro anche su Italgas (+1,54%), A2A (+1,3%), Hera (+1,2%) ed Enel (+1,13%).

Poco mossa Eni (+0,04%) che ha annunciato “una significativa scoperta” a olio nell’offshore del Ghana.

Debole invece CNH Industrial (-0,58%) in scia dei rumor sulla possibilità che l’amministrazione Biden possa privilegiare le associazioni di agricoltori nelle trattative con i produttori di macchine agricole.

Guadagni iniziali azzerati anche per Autogrill (-0,09%). Partite positive in scia dei rumor su una fusione con gli svizzeri di Dufry, le azioni della società hanno ritracciato dopo il comunicato in cui è stato precisato che «ad oggi nessuna ipotesi di operazione straordinaria è al vaglio del Consiglio di Amministrazione della Società».

Future Wall Street: prevista apertura positiva

A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un +0,08%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,18% e il future sul Nasdaq sale dello 0,47%.

Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, industriali sugli scudi

Il londinese Ftse100 parte con un +0,56%, il Cac40 segna un +0,54%, il Dax un +0,84% ed il nostro Ftse Mib quota 25.423,58 punti (+0,78%).

Sul paniere delle blue chip spicca il +3,66% di Buzzi Unicem, il +1,3% di Leonardo, il +1,34% di Stellantis ed il +1,07% di Pirelli.

+1,45% di CNH Industrial nonostante i rumor sulla possibilità che l’amministrazione Biden possa privilegiare le associazioni di agricoltori nelle trattative con i produttori di macchine agricole.

Incremento dell’1,29% per Eni. Il Cane a sei zampe ha emesso una nota per annunciare “una significativa scoperta” a olio sul prospetto esplorativo denominato Eban, nel Blocco CTP 4, nell’offshore del Ghana.

Partenza in deciso territorio positivo per Autogrill (+4,7%) che, secondo quanto riportato dai ben informati, starebbe preparando una fusione con gli svizzeri di Dufry.

Per quanto riguarda il comparto obbligazionario, lo spread BTP-Bund scende sotto quota 100 punti base (-3,5% a 99,9 pb).

Borse Asia: Nikkei in rosso dell’1%

Ad Hong Kong l’indice Hang Seng registra un -0,42%, il China A50 ha chiuso con un +0,56% e l’australiano S&P/ASX 200 ha evidenziato un +0,9%.

Rosso di quasi un punto percentuale per il giapponese Nikkei (-0,96%).

Wall Street: indici chiudono poco mossi

La seduta del Dow Jones si è chiusa con un -0,6%, lo S&P500 ha segnato un -0,2% ed il Nasdaq ha guadagnato lo 0,17%.

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