La giornata si apre all’insegna del rialzo per l’indice FTSE Mib. L’Ufficio studi di Money.it si è focalizzato su alcuni titoli quotati a Piazza Affari che presentano i migliori spunti tecnici per l’operatività odierna. Focus su Saipem, Tenaris ed Eni
L’indice FTSE Mib apre la seduta in rialzo dello 0.57%, attestandosi a 20.261,50 punti.
Per quanto riguarda le strategie operative sui titoli di Piazza Affari, l’Ufficio studi di Money.it ha condotto la consueta analisi tecnica, focalizzandosi sul comparto oil e oil service che ieri, in un contesto già negativo a livello globale, hanno risentito dei netti ribassi del prezzo del petrolio. Focus su Saipem, Tenaris ed Eni.
- Saipem: ieri il titolo ha ceduto il 5,17% attestandosi a 3,942 euro. Con il ribasso di ieri la struttura tecnica della quotata si è nettamente orientata al ribasso. Al momento i corsi si stanno avvicinando al 61,8% di ritracciamento di Fibonacci dell’ampio trend rialzista messo a segno da dicembre 2018. La rottura dei minimi segnati ieri a 3,922 euro darebbe il via ad operazioni short con ampio spazio di manovra. Idealmente fino ad area 3,50 euro per azione.
- Tenaris: le azioni del gruppo ieri hanno ceduto 4,23 punti percentuali attestandosi a 11,54 euro. Situazione tecnica analoga a quella di Saipem. Anche qui la tendenza rialzista che ha caratterizzato i corsi da dicembre 2018 si è nettamente deteriorata a favore dei venditori. Operazioni short dai livelli attuali potrebbero avere come target dapprima 10,65 euro e – successivamente – il livello tondo a 10 euro.
- Eni: il gruppo capitanato da Claudio Descalzi ieri ha lasciato sul mercato il 3,45%, per chiudere a Piazza Affari a 13,92 euro. Il forte ribasso di ieri ha portato i corsi violentemente al di sotto del livello statico a 14,22 euro, evidenziando una netta predominanza dei venditori. Visto l’oscillatore RSI settato a 14 periodi in area di ipervenduto, si potrebbero privilegiare strategie short che puntano ai minimi in area 13,50 euro solo dopo un ritracciamento.
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