Borsa Italiana: le migliori e peggiori di luglio 2019 con riferimento specifico all’indice FTSE MIB
Borsa Italiana: le migliori e le peggiori di luglio 2019 sotto la lente.
Il FTSE MIB ha archiviato il mese con un calo limitato, da una parte sostenuto da quotate come Recordati, e dall’altro affossato da titoli quali Salvatore Ferragamo e FinecoBank.
A far riflettere, nell’analisi tra le migliori e peggiori di Borsa Italiana a luglio 2019 è stata la sostanziale stabilità delle azioni Hera, che dopo un balzo iniziale sono tornate a scambiare intorno a quota 3,37 euro.
Borsa Italiana: le migliori di luglio 2019
Sulla base dei dati rilevati è stato possibile stilare una classifica dei titoli migliori e peggiori del FTSE MIB a luglio. Di seguito sono state messe in evidenza quelle quotazioni che più si sono distinte per meriti dal 1° all’ultimo giorno utile del mese.
Tra queste come non annoverare Recordati, che ha beneficiato fortemente dell’accordo con Novartis volto all’acquisizione dei diritti per i farmaci Signifor e Signifor LAR.
Tra le migliori di Borsa Italiana a luglio anche Nexi, la stessa che ieri ha comunicato i dati del primo semestre 2019.
Meno evidenti i guadagni di Ferrari, Enel, Pirelli e UBI Banca, solo per citarne qualcuna, tutte al di sotto del singolo punto percentuale.
- Recordati: +9,6%
- Unipol: +7,7%
- Amplifon: +7,4%
- Nexi: +6,3%
- Telecom Italia: +5,2%
- Juventus Football Club: +4%
- Poste Italiane: +3,8%
- Atlantia: +3,6%
- Intesa Sanpaolo: +3,2%
- Unipolsai: da 2,30 a 2,36: +3,1%
- A2A: +2,6%
- Stmicroelectronics: +1,8%
- Buzzi Unicem: +1,7%
- Prysmian: +1,2%
- Exor: +1,2%
- Diasorin: +1,1%
- Generali: +1%
- UBI Banca: +0,9%
- Pirelli & C: +0,8%
- Saipem: +0,7%
- Snam: +0,7%
- Enel: +0,3%
- Ferrari: 144,05 a 145,65: +0,2%
Borsa Italiana: le peggiori di luglio 2019
Di seguito la classifica dei titoli che nell’ultimo mese hanno registrato performance da dimenticare, primo fra tutti Ferragamo, affondato di oltre 10 punti percentuali anche a causa dei risultati ieri pubblicati.
- Salvatore Ferragamo: -10,47%
- Finecobank: -9,2%
- BPER Banca: -6,4%
- Banco BPM: -5,6%
- Italgas: -4%
- ENI: -3,9%
- Fiat Chrysler Automobiles: -3,5%
- UniCredit: -3,2%
- Campari: -3%
- Moncler: -2,4%
- Terna: -2,3%
- Leonardo: -1,9%
- Mediobanca: 8,95 a 9,05: -1,1%
- Azimut Holding: -0,5%
- Tenaris: -0,5%
- CNH Industrial: -0,5%
- Hera: 0,0%
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