Borsa Italiana in rally: i motivi

La Borsa Italiana oggi si è già guadagnata il titolo di migliore dell’intero Vecchio Continente. Il tutto, si noti, a poco più di un’ora dall’avvio delle contrattazioni.

In realtà tutti gli indici europei hanno inaugurato la seduta in rialzo, sia sulla scia dei nuovi record registrati venerdì da Wall Street, sia in virtù dei rialzi asiatici, determinati dalle ultime notizie sul fronte guerra commerciale.

Sulla Borsa Italiana oggi però non ha influito soltanto il rinnovato ottimismo dei mercati. Alcuni titoli specifici (ciascuno per motivi propri) hanno condotto il FTSE MIB sul podio delle migliori nella prima seduta della settimana.

Perché la Borsa Italiana oggi sta correndo

Come anticipato, tutte le Borse europee hanno avviato la seduta odierna in rialzo grazie all’ottimismo legato alla trade war tra gli Stati Uniti e la Cina. Le dichiarazioni del Segretario al Commercio Wilbur Ross hanno fatto ben sperare in una progressiva apertura, oltre che nel raggiungimento di un prossimo accordo.

Eppure, le performance di alcuni titoli specifici sono state determinate da motivazioni di altra natura. Il riferimento è soprattutto all’odierno andamento delle azioni FCA che stanno guadagnando più del 4% in vetta al FTSE MIB.

Il tutto sulla scia dell’intesa trovata con PSA che porterà alla nascita di un nuovo gigante del comparto automotive, il quarto più grande produttore a livello mondiale. Già sul finire della scorsa settimana le notizie in merito al merger avevano spinto la quotata italoamericana.

Su Borsa Italiana oggi a decollare sono stati tutti i titoli della galassia Agnelli. Si pensi soltanto a CNH Industrial, in volo di circa 3 punti percentuali, o anche a Ferrari che nel giorno della trimestrale sta guadagnando più del 2,5%. Occhi puntati anche su Exor (+1,5%) che grazie alla fusione FCA-PSA vedrà salire le cedole a 4,3 miliardi.

Non solo Agnelli su Piazza Affari

Anche altri titoli hanno permesso alla Borsa Italiana oggi di avanzare così vistosamente. Leonardo, ad esempio, ha messo a segno progressioni superiori al 2,5% nella prima ora di contrattazioni.

Buono anche l’andamento di Saipem, di BPER Banca, di Pirelli e Prysmian, tutte oltre il +2%. Occhi anche su istituti di credito del calibro di UniCredit e UBI Banca (oltre l’1%).

Al momento in cui si scrive, grazie alla guerra commerciale, a FCA e al resto dei titoli citati, la Borsa Italiana oggi sta salendo dell’1,2% oltre i 23.200 punti.