La Borsa Italiana e lo spread BTP-Bund oggi sotto i riflettori: cosa sta succedendo?
La Borsa Italiana oggi e lo spread BTP-Bund sono tornati sotto i riflettori, ciascuno per una motivazione differente.
Nel primo caso il mercato ha guardato con attenzione allo stacco dividendi di alcune big del FTSE MIB. Nel secondo invece l’osservazione del differenziale ha trovato ragion d’essere nelle fluttuazioni (preoccupanti) messe a segno nelle ultime giornate.
Con l’avvio della nuova settimana dunque la Borsa Italiana e lo spread BTP-Bund sono tornati protagonisti.
Borsa Italiana e spread BTP-Bund oggi: che succede?
La Borsa Italiana oggi è tornata a scambiare in preda alla debolezza, seppur senza registrare rossi degni di nota. Alcuni titoli hanno pesato più di altri sull’andamento del FTSE MIB, ma in alcuni casi i rossi hanno trovato ragion d’essere nello stacco dei dividendi.
Tra le società coinvolte sicuramente Mediobanca, affondata di oltre il 3% in seguito allo stacco dell’intera cedola relativa all’esercizio chiuso lo scorso 30 giugno (da 47 centesimi).
Da monitorare sulla Borsa Italiana oggi anche Poste Italiane, giù dell’1% in virtù di un dividendo di 0,154 euro, Recordati, in rosso dell’1,3% (cedola 48 centesimi), Tenaris, in rialzo nonostante lo stacco da 0,1182 euro, e Terna, con un dividendo da 0,0842 euro e un rosso dello 0,4%.
Tra i titoli migliori di Piazza Affari si segnalano invece Diasorin, Juventus, e Telecom Italia, tutte in rialzo di oltre il singolo punto percentuale.
Occhio ai titoli di Stato
Anche lo spread BTP-Bund è finito sotto i riflettori nella prima seduta della settimana. Il differenziale di rendimento fra titoli decennali italiani e tedeschi ha messo in guardia il Belpaese, soprattutto nell’ultima settimana, quando è tornato a salire ben oltre i 170 punti base.
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Oggi però il dato ha intrapreso la via del ribasso e sta scambiando intorno ai 162 punti base mentre la Borsa Italiana sta perdendo lo 0,16%. La giornata, insomma, non è sembrata particolarmente impegnativa né per l’azionario che per l’obbligazionario.
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