Borsa Italiana vola sui massimi di agosto, si risveglia l’economia

Borsa Italiana vola sui massimi di agosto 2018 e allontana le paure relative ad una recessione economica in vista nel Vecchio Continente.

A metà seduta l’indice FTSE Mib quota in rialzo di un punto percentuale a circa 21.730 punti, in prossimità dei massimi relativi visti l’ultima volta il 9 agosto dell’anno scorso.

A contribuire a questo rialzo sono quasi tutti i titoli che compongono il listino ma in particolare evidenza vi sono le azioni del settore finanziario e STM (+5,40% a 14,845 euro), che aggiunge un’altra performance da capogiro a questa settimana più che brillante (clicca qui per l’analisi tecnica sulle azioni STM a cura dell’Ufficio studi).

Sul fondo si muovono le azioni delle utility quotate a Piazza Affari, come sempre accade nelle fasi di risk on.

Segnali di risveglio dall’economia italiana

A sorpresa stamattina sono arrivati segnali di risveglio dell’economia italiana. L’indice PMI Servizi calcolato da IHS/Markit nel mese di marzo ha toccato i massimi da settembre scorso a quota 53,1 punti, da 50,4 precedente e contro stime di 50,8.

Il dato deriva da un sondaggio fra i direttori acquisti delle imprese italiane attive nel settore terziario. Cresce anche l’indice Pmi composito, che monitora l’andamento combinato del settore manifatturiero e dei servizi. A marzo l’indicatore è tornato sopra quota 50 punti, livello discriminante tra fasi di espansione e contrazione del ciclo economico. Nel dettaglio, l’indicatore composito è salito a 51,5 punti da 49,6 di febbraio, contro stime a 49,8.

Bund torna sopra lo zero e spread si allevia

Il ritorno della propensione al rischio fa scattare le vendite degli asset considerati sicuri: il rendimento del Bund tedesco risale sopra lo «zero». In scia ai buoni dati macro, il rendimento del BTP 10 anni scende di 6 punti base a 2,49% e lo spread fra i due titoli torna a ridosso dei 250 punti base.