Seduta sotto la parità per la Borsa di Milano oggi, 15 settembre 2021. A penalizzare l’andamento del Ftse Mib sono state le utilities, con Enel particolarmente sotto pressione in scia delle notizie in arrivo dalla Spagna. Lo spread si è confermato sotto 100pb.
Debolezza per la Borsa di Milano oggi: sul Ftse Mib spiccano le vendite su Enel in scia delle notizie in arrivo dalla Spagna.
Prima dell’avvio, dall’Asia indicazioni negative sono arrivate dalla Corea del Nord, sempre alle prese con i test con missili balistici, e dalla Cina, dove i numeri su vendite al dettaglio (+2,5% annuo) e produzione industriale (+5,3%) sono risultati peggiori del previsto.
L’eurodollaro quota 1,18172 (+0,12%) mentre il future con consegna novembre sul petrolio Brent sale del 3% a 75,8 dollari al barile.
Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:40: -1% per il Ftse Mib
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 25.762,1 punti, -1,02% rispetto al dato precedente.
Poco mosso lo spread Btp-Bund, confermatosi a 99 punti base.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, forti vendite su Enel
In corrispondenza del giro di boa, il Cac40 perde lo 0,38%, il Dax lo -0,09% ed il Ftse Mib lo 0,23%.
A2A quota in rosso dell’1,5%, Terna dello 0,89% ed Enel lascia sul campo il 3,07%.
A penalizzare il colosso energetico guidato da Francesco Starace sono le notizie che rimbalzano dalla Spagna, dove il governo sta elaborando un piano per ridurre i prezzi dell’elettricità per gli utenti finali.
Tra le misure al vaglio c’è la possibilità di rivalersi direttamente sulle aziende di pubblica utilità: si tratta di un provvedimento, stimano gli analisti, che potrebbe costare ad Endesa, controllata spagnola di Enel, fino a un miliardo a livello di Ebtida.
Tra le performance migliori troviamo quelle di STMicroelectronics (+1,82%), di Mediobanca (+1,68%) e di Stellantis (+2,64%). Su quest’ultima gli esperti di Goldman Sachs hanno incrementato il prezzo obiettivo da 21 a 27 euro.
Future Wall Street: prevista apertura sopra la parità
In attesa dell’avvio degli scambi, il derivato sul Dow Jones registra un +0,06%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,17% e il future sul Nasdaq sale di un quarto di punto percentuale.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, utilities sotto pressione
Poco dopo l’avvio degli scambi il Ftse100 registra un -0,11%, il Cac40 segna un -0,16%. il Dax un -0,03% ed il nostro Ftse Mib passa di mano a 26.005,63 punti (-0,08%).
Sul paniere delle blue chip spicca la debolezza di A2A (-1,56%), di Enel (-1,24%) e di Terna (-0,21%). Debolezza anche per UniCredit (-0,33%) e Intesa Sanpaolo (-0,21%) mentre Generali sale dello 0,74%.
In vista del rinnovo dei vertici del Leone, i consiglieri non esecutivi hanno accolto favorevolmente la disponibilità del Ceo Donnet per un nuovo mandato.
Nel settore dei titoli di Stato, lo spread Btp-Bund si conferma sotto 100 punti base a 99pb.
Borse Asia: prese di beneficio su Tokyo dopo i massimi da 30 anni
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un -1,62%, il China A50 ha segnato un andamento analogo (-1,61%) e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato in rosso dello 0,27%.
Dopo i massimi dal 1990, contrazione di mezzo punto percentuale per l’indice giapponese Nikkei (-0,52%)..
Wall Street: indici chiudono in rosso
La seduta del Dow Jones si è chiusa con un -0,84%, lo S&P500 ha segnato un -0,57% ed il Nasdaq ha terminato gli scambi con un -0,45%.
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