Chiusura in parità per la Borsa di Milano oggi, 25 agosto 2021. Sul Ftse Mib andamento speculare per le aziende di pubblica utilità e per le banche. Nuovo segno più per il petrolio.
La Borsa di Milano oggi ha chiuso in sostanziale parità in attesa di indicazioni sulle future mosse della Federal Reserve.
Venerdì pomeriggio il n.1 della Federal Reserve, Jerome Powell, parlerà da Jackson Hole chiudendo di fatto l’edizione 2021 del simposio nella piccola cittadina del Wyoming.
Due i grandi driver destinati ad indirizzare la politica monetaria della Fed: da un lato i netti miglioramenti della prima economia, dall’altro l’impatto della variante Delta.
In corrispondenza dello stop agli scambi in Europa l’eurodollaro passa di mano a 1,17493 (-0,04%) mentre tra le commodity il future con consegna novembre sul petrolio Brent sale dello 0,3% a 70,6 dollari al barile.
Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib, bene le banche, vendite sulle utilities
La seduta del Ftse Mib si è chiusa a 26.060,27 punti (+0,12%).
Il paniere delle blue chip da un lato è stato penalizzato dalle performance delle aziende di pubblica utilità (-3,85% di Terna, -3,36% per Snam Rete Gas, -2,32% di Italgas e -0,35% di Enel), sotto pressione in vista di possibili novità dal fronte monetario.
Per lo stesso motivo le banche hanno sostenuto l’andamento di Piazza Affari: Banco BPM e BPER Banca sono rispettivamente salite del 3,49 e del 2,09 per cento mentre UniCredit ha guadagnato il 3,14%.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib sotto quota 26 mila punti
Poco prima delle 13 Dax e Cac40 fanno registrare un andamento speculare (-0,19 e +0,19 per cento) mentre il Ftse Mib arretra dello 0,2% a 25.974,94 punti.
Sul paniere delle blue chip le performance peggiori sono appannaggio delle aziende di pubblica utilità. Terna perde il 3,48%, Snam Rete Gas il 3,33%, Italgas l’1,85% e A2A l’1,36%.
Negative anche Hera (-0,96%) ed Enel (-0,31%).
Nel comparto bancario si segnalano invece le performance dell’accoppiata formata da Banco BPM e BPER Banca (+2,15 e +1,2%) mentre UniCredit sale dell’1,26%.
In positivo anche Mediaset (+0,83%) dopo le indiscrezioni su un andamento positivo della raccolta pubblicitaria a luglio e agosto.
Future Wall Street: prevista apertura poco mossa
La seduta di Wall Street dovrebbe aprirsi in sostanziale parità: il derivato sul Dow Jones registra un +0,04%, quello sullo S&P500 un +0,07% e il future sul Nasdaq, ieri l’indice ha chiuso per la prima volta sopra 15 mila punti, segna un +0,06%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib sul filo dei 26 mila punti
Il Ftse100 in avvio segna un +0,14%, il Cac40 sale dello 0,18%, il Dax è in perfetta parità ed il nostro Ftse Mib quota 25.999,87 punti (-0,11%).
Sul paniere delle blue chip le performance peggiori sono appannaggio del terzetto formato da Terna (-1,43%), Italgas (-1,04%) e Snam Rete Gas (-1,07%).
Deboli anche Mediobanca (-0,32%) e Intesa Sanpaolo (-0,17%). Più 0,68% per A2A e +0,67% di BPER Banca, in controtendenza rispetto ai settori di riferimento.
Avvio positivo anche per Mediaset (+0,15%) dopo le indiscrezioni su un andamento positivo della raccolta pubblicitaria a luglio e agosto.
Borse Asia: Tokyo chiude piatta
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un rosso di mezzo punto percentuale (-0,52%), il China A50 ha segnato un +0,2% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +0,39%.
Piatto l’indice giapponese Nikkei (-0,03%).
Wall Street: la seduta termina in rialzo
Il Dow Jones ha chiuso la seduta con un +0,09%, lo S&P500 ha segnato un +0,15% ed il Nasdaq ha terminato gli scambi con un +0,52%.
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