Borsa Oggi, 18 novembre 2021: Ftse Mib in rosso, pesano gli energetici

Luca Fiore

18/11/2021

Seduta sotto la parità per la Borsa oggi, 18 novembre 2021. Sul Ftse Mib spicca la debolezza del comparto energetico a dispetto dell’inversione di marcia registrata dal petrolio Brent.

Borsa Oggi, 18 novembre 2021: Ftse Mib in rosso, pesano gli energetici

La seduta della Borsa oggi si è chiusa sotto la parità: sul Ftse Mib si registrano i segni meno tra i titoli del comparto energetico nonostante il prezzo del petrolio nella seconda parte sia tornato a salire.

Per quanto riguarda il Brent, il future con consegna gennaio aumenta dello 0,8% a 80,9 dollari al barile mentre sul valutario l’eurodollaro segna un rialzo a 1,13528 (+0,30%).

Nonostante le rassicurazioni della BCE, le borse europee sono state penalizzate dalle tensioni relative l’andamento dei prezzi ed i contagi.

Borsa Oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib chiude in rosso

La seduta del Ftse Mib è terminata con un calo dello 0,59% a 27.661,82 punti.

Per quanto riguarda il comparto dei titoli di Stato, lo spread ha segnato una contrazione dello 0,65% a 120 punti base.

Aggiornamento ore 13: è del Ftse Mib l’unico segno meno

Poco prima delle 13 il Dax segna un +0,07%, il Cac40 registra un +0,14% ed il nostro Ftse Mib un -0,3%.

Tra le performance peggiori troviamo Eni (-1,49%), Tenaris (-1,47%) e Saipem (-0,26%).

Lieve incremento a 121 punti base lo spread con i titoli tedeschi.

Future Wall Street: prevista apertura positiva

A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un +0,23, quello sullo S&P500 avanza dello 0,39% e il future sul Nasdaq sale dello 0,61%.

Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, petrolio penalizza il comparto oil

Il Ftse100 parte con un -0,14%, il Dax segna un +0,17%, il Cac40 registra un +0,22% ed il nostro Ftse Mib quota 27.827,2 punti (+0,01%).

L’andamento del prezzo del petrolio sta spingendo al ribasso Eni (-1,99%), Tenaris (-0,73%) e Saipem (-0,36%).

Sul podio troviamo invece il terzetto formato da Amplifon (+1,86%), Moncler (+1,27%) e CNH Industrial (+1,25%).

Sopra la parità anche Stellantis (+0,37%) dopo i dati sulle immatricolazioni diffusi dall’Acea: ad ottobre le vendite di auto in Ue e Uk hanno segnato un calo di quasi 30 punti percentuali rispetto ad un anno fa.

Stabile a 120 punti base lo spread con i titoli tedeschi.

Dopo i risultati poco esaltanti dell’asta di Btp Futura, la riapertura da parte del Tesoro del collocamento del bond in dollari a 30 anni per 1 miliardo ha registrato richieste per oltre 2,2 miliardi.

Borse Asia: Tokyo ancora debole

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, quota in rosso di un punto e mezzo percentuale, il China A50 ha segnato un -0,97% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +0,13%.

Meno 0,3% per Tokyo, dove il Nikkei ha chiuso a 29.598,66 punti.

Wall Street: indici tutti in rosso

La seduta del Dow Jones è terminata con un -0,58%, il Nasdaq ha segnato un -0,33% e lo S&P500 ha terminato con un -0,26%.

Indicazioni positive ieri sono arrivate dall’asta di Treasury a 20 anni, collocati ad un tasso del 2,065% con bid-to-cover ratio a 2,34 (2,1% e 2,25 nel precedente appuntamento).

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