Enel: risultati preliminari 2019 non scaldano il titolo

Alessio Trappolini

7 Febbraio 2019 - 10:15

Il management della quotata conferma tutti i target contenuti nel piano strategico 2021. Indebitamento finanziario netto sotto controllo piace agli analisti. In Brasile parte la costruzione del più grande parco eolico nel continente

Enel: risultati preliminari 2019 non scaldano il titolo

Seduta fiacca per le azioni Enel all’indomani della pubblicazione dei risultati preliminari del 2018.

I numeri snocciolati dal colosso quotato a Piazza Affari hanno sostanzialmente confermato le attese sintetizzate dal consensus degli analisti. In sintesi, i ricavi sono saliti del +1,3% a 75,6 miliardi di euro (74,6 miliardi nel 2017), mentre gli aggregati operativi, in particolar modo l’Ebitda, sono saliti del +3,8% a 16,2 miliardi rispetto all’esercizio precedente.

A livello patrimoniale l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre del 2018 è pari a 41,1 miliardi, in crescita del 9,9% rispetto a fine anno 2017 (37,4 miliardi a fine 2017) e al di sotto del consensus degli analisti (41,5 miliardi).

Il management ha confermato i target previsti nel piano strategico 2019-2021. Ricordiamo che il 21 gennaio scorso Enel ha staccato il 21 gennaio un anticipo sul dividendo per ogni azione pari a 0,14 euro.

Il consenso stima che a luglio verrà pagato un saldo di altri 0,14 euro per azione. Il dividendo su base annua riconosce un ritorno superiore al 5% (clicca qui per approfondire).

I numeri del quarto trimestre

Nel periodo ottobre – dicembre 2018, Enel ha evidenziato ricavi consolidati pari a 20,4 miliardi, in flessione dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2017 e inferiori dell’8,1% rispetto al consensus degli analisti elaborato dalla piattaforma Bloomberg. A livello di risultati operativi, l’Ebitda si è attestato a 4,2 miliardi, in calo del 2% rispetto al dato relativo al 4° trimestre dell’anno precedente e inferiore del 2,5% rispetto al consenso.

Controllata brasiliana avvia il più grande parco eolico del Sud America

Enel ha inoltre comunicato che la controllata brasiliana Enel Green Power Brasil Participações ha avviato la costruzione del parco eolico di Lagoa dos Ventos, che avrà una capacità di 716 MW e dovrebbe entrare in esercizio nel 2021. Il nuovo parco eolico sarà il più grande attualmente in costruzione in America del Sud e il più esteso impianto di Enel Green Power di questo tipo a livello globale. La sua costruzione richiederà un investimento di circa 3 miliardi di real brasiliani, pari a oltre 700 milioni di euro al tasso di cambio attuale, in linea con quanto previsto nel Piano Strategico 2019-2021 di Enel. L’investimento sarà finanziato tramite fondi propri del gruppo.

Analisti e performance

Gli esperti di Equita Sim hanno accolto positivamente i dati preliminari di Enel: “sono in linea con le attese e con il piano strategico presentato a novembre 2018 quindi le attese del consensus erano già’ allineate alle aspettative per l’anno”.

Fra gli analisti che seguono le azioni Enel quotate a Piazza Affari sono ben 26 quelli posizionati su un giudizio positivo (Buy, Overweight o Accumulate); quattro analisti sono neutrali rispetto al titolo (Hold, Equalweight) e soltanto uno ne suggerisce il Sell.

Il target medio calcolato sugli ultimi 12 mesi è uguale a 5,77 euro, un prezzo che incorpora un premio implicito del 12,3% rispetto ai prezzi di oggi. Al momento della scrittura le azioni Enel perdono lo 0,5% e scambiano a 5,158 euro. Da inizio anno il titolo il titolo è sostanzialmente flat.

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