Ancora una seduta di forti vendite per la Borsa italiana oggi, 16 giugno 2022. Dopo l’incremento dei tassi di 75 pb da parte della Fed, ed in attesa di novità dallo scudo anti-spread, il Ftse Mib ha chiuso sotto i 22mila punti. Due velocità per eurodollaro e petrolio.
Forti vendite per Borsa italiana oggi dopo il meeting in cui la Federal Reserve ha incrementato il benchmark dello 0,75%: il Ftse Mib ha chiuso sotto i 22 mila punti.
Mettendo in campo il rialzo maggiore dal 1994, la Fed ha rispettato il consenso degli analisti. In linea con le stime anche la revisione delle stime di crescita (dal 2,8 all’1,7 per cento) e di quelle sull’andamento dell’inflazione (dal 4,3 al 5,2%).
Ieri a catalizzare l’attenzione degli operatori è stata anche la Bce, che ha dato mandato di «accelerare il completamento di un nuovo strumento anti-frammentazione» (il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,89% e lo spread è sceso a 216 punti base).
Oggi invece è stata la volta delle strette monetarie messe in campo dalla Swiss national bank (che ha alzato il benchmark dal -0,75 al -0,25%) e della Bank of England (da 1 a 1,25%).
Sul mercato delle materie prime il future sul petrolio Brent segna un -0,53% a 117,9 dollari al barile mentre l’eurodollaro quota in aumento dello 0,66% a 1,0508.
Borsa italiana oggi, aggiornamento ore 17:50: Ftse Mib chiude ai minimi intraday
La giornata del Ftse Mib si è chiusa a 21.726,64 punti, -3,32% rispetto al dato precedente.
Fuori dal paniere delle blue chip, Gas Plus ha terminato con un +24,76% dopo aver annunciato l’avvio della produzione di gas nei giacimenti del progetto Midia in Romania mentre PiteCo è salita del 22,23% (11,05 euro) in scia dell’Opa annunciata da Limbo a 11,25 euro per azione (premio del 23,2%).
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib sotto quota 22 mila
A metà giornata il Cac40 scende del 2,32%, il Dax del 2,88% ed il Ftse Mib del 3,11% (21.774 punti).
Ferrari cede il 2,44% nel giorno della presentazione dei target al 2026 mentre PiteCo guadagna il 22,79% (11,1 euro) dopo l’Opa annunciata da Limbo a 11,25 euro per azione (premio del 23,2%).
Future Borse Usa: prevista apertura in forte rosso
Dopo la chiusura positiva di ieri, il future sul Dow Jones a metà seduta europea registra un -1,97%, quello sullo S&P500 scende del 2,43% ed il derivato sul Nasdaq perde il 2,87%.
Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib al test dei 22 mila punti
La seduta del Ftse100 inizia con un -1,44%, -1,53% per il Cac40 e -1,76% del Dax.
A Milano, il Ftse Mib quota 22.076,25 punti, -1,77% rispetto al dato precedente.
Rosso del 2,56% in avvio per Stellantis dopo la notizia che le immatricolazioni europee a maggio sono scese del 14,6%, contro il -12,5% del mercato.
Borse Asia: Tokyo sopra la parità
L’indice Hang Seng quota in rosso del 2,6%, il China A50 ha chiuso con un -0,84% mentre l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un -0,15%.
A Tokyo il Nikkei è tornato a salire chiudendo a 26.431,20 punti (+0,4%).
Wall Street: indici tutti positivi dopo la Fed
A Wall Street, dopo gli aggiornamenti in arrivo dalla banca centrale Usa, la seduta del Dow Jones si è chiusa con un +1%, lo S&P500 ha registrato un +1,46% e il Nasdaq ha segnato un +2,5%.
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