Il più grande hedge fund del mondo punta forte sul ribasso di Wall Street entro marzo 2020. Queste le possibili motivazioni.
1,5 miliardi di dollari. Tanto ha sborsato Bridgewater Associates, il maggiore hedge fund del mondo per scommettere su un ribasso entro marzo dell’indice S&P500 o dell’Euro Stoxx 50, o di entrambi.
1,5 miliardi corrispondono a circa un punto percentuale del patrimonio netto del fondo Bridgewater. Le opzioni hanno un valore facciale di 100 miliardi di dollari e rappresentano una delle più grandi scommesse ribassiste contro il mercato mai realizzate.
Se lo S&P500 o lo Stoxx 50 (o entrambi) faranno registrare un calo prima della scadenza delle opzioni “put”, Bridgewater passerà all’incasso. Se invece gli indici azionari registreranno un incremento, le opzioni scadranno.
L’indiscrezione sulla mega scommessa ribassista di Bridgewater è stata diffusa dal Wall Street Journal.
Cosa sono le put utilizzate da Bridgewater
La scommessa di Bridgewater materialmente è stata realizzata tramite l’intermediazione, tra gli altri, di Goldman Sachs e Morgan Stanley, è stata realizzata tramite l’acquisto di opzioni “put”.
Le opzioni “put” sono strumenti che conferiscono ad un investitore il diritto di vendere un’attività sottostante ad un prezzo specifico, lo strike, entro una certa data (qui trovate una guida completa).
Le opzioni sottoscritte da Bridgewater scadono a marzo 2020.
Bridgewater: le ragioni della scommessa ribassista
Ovviamente non conosciamo le motivazioni dietro la scelta di Bridgewater. Possiamo provare ad ipotizzare alcuni motivi:
- copertura di una forte esposizione sull’azionario;
- continui record storici degli indici Usa (23 nuovi massimi nel 2019) e massimi pluriennali di quelli europei;
- tensioni commerciali che sembrerebbero destinate a proseguire;
- elezioni statunitensi (in particolare, i mercati temono l’affermazione della democratica Elizabeth Warren).
Ovviamente, Bridgewater potrebbe anche avere una view rialzista e l’acquisto delle opzioni “put” sarebbe dettato dalla volontà di rivenderle in caso di scricchiolii dei mercati.
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