Btp Italia 2026: cedola definitiva allo 0,55%. I risultati

C. G.

17/05/2018

Risultati Btp Italia 2026: la cedola definitiva è stata fissata allo 0,55%. Il punto della situazione tra adesioni del retail e quelle istituzionali.

Btp Italia 2026: cedola definitiva allo 0,55%. I risultati

I risultati del Btp Italia 2026 sono arrivati mentre la cedola definitiva di questa tredicesima edizione è stata fissata allo 0,55%.

Nella giornata di lunedì 14 maggio 2018 ha preso il via il collocamento dello strumento pensato per far fronte alle esigenze dei piccoli risparmiatori.

L’emissione del Btp Italia 2016 è avvenuta in due fasi e nella giornata di oggi il mercato ha conosciuto finalmente sia la cedola definitiva del titolo sia i risultati della tredicesima emissione. La prima fase si è rivolta esclusivamente al pubblico retail e si è conclusa mercoledì 16 maggio. La seconda, svoltasi nella mattinata di oggi, giovedì 17 maggio 2018, ha riguardato gli investitori istituzionali.

Secondo Renato Frolvi, asset manager e gestore di portafogli obbligazionari, lasciare la cedola minima allo 0,40% “sarebbe stato uno scandalo”, dato “il sell off sul BTP di mercoledì e il bagno di sangue di tutte le obbligazioni italiane”.

Per l’esperto, la tensione è destinata a durare ancora fino a fine maggio, con relativa sofferenza della curva italiana. E aggiunge:

Non è escluso che i prezzi del BTP Italia nuova edizione possano scendere al di sotto del prezzo di collocamento”.

Btp Italia 2026: i risultati istituzionali e la cedola definitiva

Dalle ore 09:00 di oggi, giovedì 17 maggio 2018, ha preso il via il collocamento del Btp Italia 2026 presso gli istituzionali, che sono ripartiti dai 4.056,711 milioni di euro racimolati presso il pubblico retail.

A poco più di un’ora dall’avvio delle contrattazioni il controvalore delle richieste istituzionali è schizzato poco sopra quota 2 miliardi. Il collocamento riservato ha ottenuto 3.652,524 milioni di euro.

“L’importo emesso è stato pari a 7.709,235 milioni di euro e coincide con il controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi alla pari sul MOT (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. e UniCredit S.p.A. durante il periodo di collocamento, che è iniziato il giorno 14 maggio 2018 e si è concluso alle ore 11 della giornata odierna.”

Btp Italia 2026: i risultati del retail

Di seguito i risultati del Btp Italia riferiti al collocamento presso il pubblico retail e divisi tra le tre giornate di riferimento, con cedola non definitiva allo 0,40%.

Risultati mercoledì 16 maggio

A circa un’ora dall’avvio delle contrattazioni, gli ordini si sono attestati su quota 50 milioni di euro. La cifra è raddoppiata nell’arco dei successivi sessanta minuti ed è poi balzata su quota 180 milioni di euro alle ore 12:30.

Il terzo giorno di collocamento del Btp Italia 2016 è stato successivamente archiviato con 333 milioni di euro corrispondenti a 7.230 contratti. Tutti gli occhi sono stati puntati sul collocamento agli istituzionali e sulla comunicazione relativa alla cedola definitiva, comunicata allo 0,55%.

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Risultati martedì 15 maggio 2018

La seconda giornata di collocamento è iniziata con una debolezza più accentuata rispetto a quella precedente. Poco dopo le ore 12:00 il controvalore degli ordini di Btp Italia 2016 non aveva ancora superato il miliardo, fermandosi invece su quota 800 milioni di euro - la suddetta soglia è stata superata alle ore 14:00.

Un’ora e mezza dopo, invece, le richieste sono salite a 19.000 unità e il controvalore è balzato ancora su quota 1,2 miliardi di euro. I risultati della seconda giornata hanno permesso di osservare 22.000 contratti piazzati per 1,42 miliardi.

Risultati lunedì 14 maggio 2018

Alle ore 09:00 di lunedì 14 maggio 2018 è partito il tredicesimo collocamento del Btp Italia 2026, strumento indicizzato all’inflazione che nelle precedenti emissioni ha permesso allo Stato di raccogliere quasi 133 miliardi di euro.

Immediato l’interesse del retail, che ha prenotato 1.400 contratti nei primi 15 minuti del collocamento, il tutto per un corrispettivo di circa 85 milioni di euro. Alle ore 12:00 le richieste sono salite ancora a 1,13 miliardi di euro, corrispondenti a poco meno di 17.000 richieste di Btp Italia 2026.

I due miliardi sono stati superati tra le ore 15:00 e le ore 16:00 quando le richieste sono balzate a 30.000 e il controvalore degli ordini è risultato di circa 2,1 miliardi di euro.

I risultati del Btp Italia 2026 prima giornata di collocamento hanno alzato il velo su complessivi 33.000 contratti corrispondenti a circa 2,3 miliardi di euro, da confrontare con i 2,9 miliardi registrati nella prima giornata del Btp Italia di novembre scorso.

Complessivamente, tra il 14 e il 15 maggio 2018 i risultati del Btp italia 2026 presso il pubblico retail hanno fruttato 3,7 miliardi di euro sulla base di una cedola minima allo 0,40%.

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