L’ora legale sta per dare il cambio all’ora solare 2019: domenica 27 ottobre lancette indietro, si dormirà un’ora in più. Le cose da sapere.
Pronti al cambio dell’ora con cui saluteremo l’ora legale? L’ultimo weekend di ottobre entra in vigore l’ora solare, detta anche orario invernale. Con le giornate che si accorciano e il sole che tramonta un’ora prima, in Italia ci apprestiamo a spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro.
Con il cambio ora godremo di minor luce ma, almeno i primi giorni di ora solare, ci sembrerà di dormire un’ora in più.
Questo di fine ottobre 2019 potrebbe essere uno degli ultimi cambi orario della storia. Vi ricorderete infatti che l’anno scorso si sono accesi i riflettori su ora solare-ora legale in seguito alla consultazione popolare a cui hanno partecipato 4,6 milioni di cittadini europei sull’abolizione dell’ora legale. Il dibattito è stato acceso e ha creato molta confusione (Per saperne di più si consiglia di leggere Ora legale abolita? Facciamo chiarezza sulla proposta della Commissione Ue).
Ecco tutto ciò che bisogna sapere sul prossimo cambio ora legale 2019.
Ora solare 2019: quando cambia l’ora legale
Per legge, ogni anno a ottobre e a marzo dobbiamo spostare le lancette dell’orologio di un’ora. Quando cambia l’ora per il passaggio dalla legale alla solare, si va un’ora indietro, mentre con l’arrivo dell’ora legale l’orologio va un’ora avanti.
Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre 2019 alle ore 3.00 ci sarà il cambio dell’ora da legale a solare. Ciò significa che si imposta l’orologio un’ora indietro (dalle 3.00 alle 2.00) e che dormiremo un’ora in più. Per intenderci, se ad esempio al mattino abbiamo la sveglia alle 7.00, con l’entrata in vigore dell’ora legale le 7.00 diventano le 6.00, quindi è come se dovessimo impostare la sveglia alle 8.00.
Si avranno quindi più ore di luce al mattino mentre farà buio prima la sera. L’ora solare resterà in vigore fino a domenica 31 marzo 2020, quando tornerà l’ora legale per l’estate. Il cambio ora legale-solare 2020 invece sarà 24-25 ottobre 2020.
Ora legale abolita: cosa ha deciso l’Europa
A febbraio 2018 alcuni eurodeputati dei Paesi dell’est e nordici, Finlandia in primis, hanno proposto l’abolizione dell’ora legale, ma la richiesta è stata respinta dal Parlamento UE.
A fine agosto dello stesso anno la Commissione europea ha rilanciato la proposta, coinvolgendo milioni di cittadini a esprimersi sull’addio al cambio orario due volte l’anno, tramite consultazione popolare.
Il presidente Juncker ha poi precisato che in futuro sarà l’ora legale a essere la regola, e che quindi sarà eventualmente l’ora solare a essere abolita. In ogni caso ogni singolo Stato UE deciderà se adottare o no l’ora solare, esattamente come succede già oggi visto che è una scelta sovrana che ricade nella competenza di ciascuna nazione.
Cosa succede ora? Entro aprile 2021 ogni Paese dell’Unione dovrà fornire la propria posizione ufficiale in merito all’abolizione dell’ora legale. Cosa farà l’Italia? Non è dato saperlo in quanto il nostro Paese, a differenza per esempio della Francia che si è detta a favore dell’abolizione del cambio ora, non ha ancora assunto posizioni su sì o no al cambio ora in futuro. Non è escluso che alla fine si arrivi alla consultazione popolare lasciando l’ultima parola ai cittadini.
Da quando cambia l’ora?
Oggi noi diamo per scontato il cambio orario, ma tutti sappiamo davvero perché è stato introdotto il passaggio da ora solare a legale e viceversa?
L’ora legale non esiste ovunque nel mondo: in Italia e in alcuni paesi dell’Unione europea, come ad esempio in Svizzera, l’ora legale inizia l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica del mese di ottobre.
Le origini dell’ora legale risalgono al 1784, quando Benjamin Franklin pubblicò sul quotidiano Journal de Paris una tesi fondata sul risparmio energetico che poi fu ripresa un secolo dopo da William Willet, un costruttore inglese. Visto che la 1° guerra mondiale aveva impoverito il popolo, l’introduzione dell’ora legale per risparmiare sul consumo energetico trovò ampio consenso. Ecco che nel 1916 fu approvato il cambio ora legale.
Anche in Italia l’ora legale nasce come misura di guerra, ma negli anni a venire viene abolita e reintrodotta diverse volte, fino a che non diventa obbligatoria per legge nel 1965. Inizialmente durava solo 4 mesi, dal 1996 è così come la conosciamo oggi (fine marzo-fine ottobre).
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