La Campania potrebbe adottare una nuova ordinanza per l’obbligo delle mascherine anche all’aperto. L’ipotesi avanzata da De Luca nel caso di un aumento dei contagi.
In Campania la mascherina potrebbe essere obbligatoria anche all’aperto. L’ipotesi di una nuova ordinanza che imponga l’obbligo di indossare la mascherina quando si è fuori casa è stata paventata da Vincenzo De Luca. Il governatore sembra infatti temere un pericolo di sottovalutazione della situazione pandemica, e si dice pronto a intervenire con misure ad hoc per evitare nuovi focolai.
Nelle ultime ore il presidente della Campania è tornato al centro dell’attenzione per le parole di accusa contro la Lombardia e il famoso slogan Milano non si ferma. Il suo discorso, ripreso su tutti i social e mezzi di informazione, ha scatenato reazioni e polemiche.
Mascherina obbligatoria all’aperto: cosa ha detto De Luca
“Se si dovesse verificare un aumento progressivo dei contagi, l’obbligo della mascherina all’aperto diventerà inevitabile”. Queste le parole di De Luca che ne approfitta per rivolgersi ai giovani: “Quando vi incontrate la sera e state uno addosso all’altro dovete utilizzare il dispositivo di protezione”.
Nel mirino finiscono anche i negozi, contro i quali afferma: “Bisogna adottare misure repressive per penalizzare chi non rispetta le regole elementari. Le attività economiche possono riaprire, ma a condizione che ci sia senso di responsabilità. Se i commessi e i clienti non indossano la mascherina, i vigili chiudano quei negozi. La mascherina deve essere portata in maniera ossessiva”.
“Abbiamo tutti quanti un rischio in più. In attesa dello sviluppo del vaccino, basta rispettare queste regole e lavarsi le mani frequentemente per affrontare con serenità le prossime settimane, ”.
De Luca contro la Lombardia: “Alla fine si sono fermati a contare i morti”
Come detto, gli ultimi commenti di De Luca sui luoghi martoriati dal Covid-19 hanno fatto parecchio scalpore. In occasione di una visita all’ospedale di Sapri, in provincia di Salerno, il governatore campano ha infatti dichiarato: “Si sono fatte iniziative pubbliche dal titolo Milano non si ferma, Bergamo non si ferma, Brescia non si ferma, dopodiché questi comuni si sono fermati per contare migliaia di morti”.
“A Milano discutono ancora se la zona rossa doveva farla Governo o Regione - continua il presidente campano - Noi intanto abbiamo chiuso e salvato la vita di centinaia di persone”.
Nel corso dell’intervento pubblico l’ex sindaco di Salerno loda la gestione della propria amministrazione rispetto alla pandemia, sostenendo: “Tutti insieme abbiamo dato una grande prova di tenuta organizzativa e anche di capacità amministrativa. La Campania è la regione che ha retto meglio di tutte l’emergenza Covid-19 e di questo dobbiamo esserne orgogliosi”.
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