Cancelliere: quanto guadagna e cosa fa in tribunale

Isabella Policarpio

14/12/2020

Funzioni, compiti e stipendio di assistenti giudiziari e cancellieri esperti, ovvero il personale operativo all’interno dei tribunali alle dipendenze del Ministero della Giustizia.

Cancelliere: quanto guadagna e cosa fa in tribunale

Cosa fa il cancelliere e qual è il suo stipendio sono le domande più comuni tra coloro che aspirano ad una carriera in tribunale. Quello del cancelliere (detto anche assistente giudiziario) e del cancelliere esperto sono posti pubblici molto ambiti, poiché consentono di avere un contratto a tempo indeterminato con il Ministero della Giustizia e buone possibilità di avanzamento di carriera.

Per diventare cancelliere serve studio, dedizione e precisione, e bisogna vincere uno dei concorsi pubblici banditi dal Ministero (ultimo in ordine cronologico quello per 2.700 cancellieri esperti).

Di seguito i dettagli e le prospettive di guadagno di questa professione.

Cosa fa il cancelliere in tribunale

I cancellieri sono una figura di fondamentale importanza all’interno dei tribunali e spesso vengono chiamati “assistenti giudiziari”. Il loro compito, infatti, è di supporto e assistenza della magistratura.

I cancellieri lavorano 36 ore a settimana e svolgono attività di collaborazione in compiti di natura giudiziaria, contabile, tecnica o amministrativa, in più curano l’aggiornamento e la conservazione corretta di atti e fascicoli.

In relazione all’esperienza maturata, il cancelliere può essere adibito anche all’assistenza al magistrato nell’attività istruttoria o nel dibattimento, con compiti di redazione e sottoscrizione dei relativi verbali.

Come diventare cancelliere

Il cancelliere è un dipendente pubblico, perciò l’unico modo per accedere a questa carriera è tramite concorso. Se vuoi diventare cancelliere in tribunale, dovrai attendere la pubblicazione di un nuovo bando di concorso in Gazzetta Ufficiale e monitorare il sito internet del Ministero della Giustizia.

All’interno del bando di concorso sono descritti i titoli necessari per partecipare: generalmente è richiesta la laurea in materie umanistiche come Giurisprudenza, Scienze Politiche ed Economia.

Indispensabili la padronanza della lingua inglese (almeno di livello B1) e conoscenze tecniche informatiche di base, come il pacchetto Office, da dimostrare mediante prova pratica attitudinale.

Il concorso per cancellieri consta in due prove scritte e una orale e, se il numero di partecipanti è eccessivo rispetto ai posti disponibili, viene indetta anche una prova preselettiva con quiz a crocette di cultura generale.

Stipendio e avanzamento di carriera

Il cancelliere in tribunale ha uno stipendio mensile che si aggira sui 1.527 euro lordi al mese. Egli è un dipendente pubblico inquadrato nella fascia F2 del Ministero della Giustizia e ha diritto ad avanzamento di carriera e scatti di anzianità secondo quanto previsto dalla contrattazione collettiva.

Se un cancelliere intende far carriera, può arrivare fino alla fascia F6, che comporta un aumento di stipendio fino a 1.832 euro lordi al mese.

Cancelliere esperto: mansioni e stipendio medio

I cancellieri esperti, come i normali cancellieri, lavorano in tribunale e assistono il lavoro della magistratura. La loro figura, però, è posta ad un gradino superiore, infatti si occupano di:

  • assistere l’attività del magistrato durante la fase istruttoria e dibattimentale;
  • redigere e sottoscrivere i verbali;
  • produrre e rilasciare le copie conformi degli atti (anche in modalità telematica).

Il cancelliere esperto è inquadrato nella fascia F3 del Ministero della Giustizia e il suo stipendio mensile è pari a 1.699 euro lordi, salvo scatti di anzianità e avanzamento di carriera interni.

In Gazzetta Ufficiale n. 96 dell’11 dicembre 2020, è stato pubblicato il concorso pubblico per la selezione e assunzione di 2.700 cancellieri esperti con contratto a tempo indeterminato; se vuoi partecipare, controlla di avere i requisiti richiesti: ecco il bando.

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