Il canone Rai in bolletta si deve pagare lo stesso se la tv viene usata come monitor del PC o per giocare ai videogiochi? Ecco cosa bisogna sapere.
Il canone Rai arriverà in bolletta da luglio 2016 a tutti coloro che possiedono una tv, ma cosa succede se l’apparecchio televisivo non viene utilizzato per guardare i programmi ma soltanto come monitor del computer o della console? Bisogna pagare lo stesso?
Visto che i televisori sono sempre più utilizzati per scopi che vanno al di là della pura ricezione dei canali tv, come il guardare video e film collegando il cavo del PC, o per giocare ai videogiochi, il dubbio che il canone Rai debba essere pagato anche in questi casi è abbastanza lecito. Facciamo il punto della situazione sull’imposta Rai in bolletta e vediamo come non pagare se il televisore viene usato come PC o console.
Canone Rai, tv usata come PC e console: si paga o non si paga?
Se il televisore non è collegato all’antenna non viene rilevato l’effettivo utilizzo della TV, tuttavia viene rilevata la potenzialità a ricevere trasmissioni. Lo stesso principio, in pratica, che vale per chi possiede il televisore ma non lo accende: questo perché non viene considerata l’effettiva fruizione dell’apparecchio, bensì le modalità “in astratto” con cui potrebbe essere usato.
Capiamo, quindi, come il versamento del canone è obbligatorio, per cui si paga anche se la tv viene usata semplicemente come monitor per PC. La regola si applica anche nei casi in cui il televisore viene utilizzato solo per guardare dvd e canali satellitari, oltre che come consolle per i videogames.
Canone Rai, tv usata come PC e console: come non pagare
L’unico modo per non pagare il canone Rai è dimostrare di non possedere il televisore. Chi vuole richiedere l’esenzione dal pagamento può farlo inviando la richiesta per via postale con raccomandata R/R o telematica all’Agenzia delle Entrate.
Le scadenze per l’inoltro del modulo sono:
- entro il 30 aprile per la richiesta via posta
- entro il 10 maggio per la richiesta via Internet
In alternativa, se si desidera guardare i canali tv ma non si vuole ricevere l’importo del canone Rai nella bolletta elettrica, si può utilizzare altri dispositivi per guardare la televisione, come appunto PC, tablet e smartphone. Per lo streaming tv, anche dal canale ufficiale della Rai, non è infatti contemplato alcun pagamento.
Chi ha in casa una tv non collegata all’antenna e utilizzata esclusivamente per usare il PC o giocare alla consolle può anche fare richiesta di esenzione dal versamento del canone Rai 2016, ma tenesse a mente che non è una motivazione valida per non pagare. Fare i “furbetti, infatti, può costare caro: chi mentirà al Fisco per non pagare il canone Rai 2016 rischia da 8 mesi a 4 anni di carcere.
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