Carrefour: la blockchain per garantire sicurezza alimentare

Carrefour apre alla blockchain.

La catena di supermercati francese vedrà infatti sbarcare nei propri supermercati la nuovissima tecnologia a partire dal 29 settembre, con l’intento di tracciare la filiera alimentare dei prodotti, dando informazioni precise su origini e caratteristiche e quindi fornendo maggiori garanzie ai clienti sul fronte sicurezza.

Si tratta di una mossa che rende Carrefour il primo gruppo italiano nella grande distribuzione organizzata ad aver fatto un passo concreto verso la blockchain.

Carrefour: in cammino verso il futuro

La nuova tecnologia arriverà a fine mese in tutti gli oltre 1.000 punti vendita e, per il momento, permetterà all’utenza di tracciare tutte le specifiche relative al pollo a marchio Filiera Qualità Carrefour, grazie ai QR code che si vedranno sulle confezioni.

Dopo una prima fase - da considerare di prova, con un solo prodotto - nei prossimi mesi dovrebbe estendersi a diversi altri generi alimentari.

Il piano ha a che fare con la già annunciata «Transizione Alimentare» di Carrefour Italia che - come precisato dalla stessa società - punta a:

“Sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, democratizzazione del biologico, sicurezza e trasparenza alimentare”.

Mentre, in ottica più ampia, sembra un altro importante passo verso il futuro per il gruppo di supermercati e ipermercati francese, che solo lo scorso giugno ha annunciato una partnership con Google con l’intento di allargare l’utenza e digitalizzare sempre di più i propri servizi, facendo volare le azioni alle vette dei listini europei.

Ma anche a Piazza Affari il titolo non se la cava affatto male, e dopo aver guadagnato più dell’1% sulla scia della notizia, al momento viaggia in rialzo dello 0,5% a quota 16,41 euro circa, reduce dal +2,63% degli ultimi sette giorni e il +8,32 degli ultimi 30 giorni di contrattazioni.