Caso Floyd, Lega e FdI non condannano razzismo e violenza: voto contro la risoluzione in Ue

Martino Grassi

20/06/2020

La Lega e Fratelli d’Italia hanno espresso il loro voto contrario alla risoluzione con cui si vuole condannare ogni forma di razzismo e odio nell’Unione Europea.

Caso Floyd, Lega e FdI non condannano razzismo e violenza: voto contro la risoluzione in Ue

I parlamentari europei di Fratelli d’Italia e della Lega hanno espresso il loro voto contrario alla risoluzione con cui si vuole condannare ogni forma di razzismo e odio, unitamente anche alla morte di George Floyd, l’afroamericano ucciso da un poliziotto negli Stati Uniti e tutte “le uccisioni analoghe ovunque nel mondo”.

A favore della risoluzione sono stati invece i deputati europei del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Italia Viva. La risoluzione, che non ha valore formale, ma è solamente un atto con cui l’Unione Europea indirizza i vari Governi, è stata tuttavia approvata. L’atto prevede anche una richiesta rivolta alla Commissione europea e al Consiglio europeo “per adottare una posizione forte contro il razzismo, la violenza e l’ingiustizia in Europa”.

Approvata dal Parlamento europeo la risoluzione

La risoluzione è stata approvata con 493 voti favorevoli, 104 contrari e 67 astensioni. All’interno della discussione i deputati hanno invitato anche il governo e le autorità americane ad adottare misure per affrontare il razzismo e le disuguaglianze che affliggono il Paese. È stata inoltre condannata con fermezza la repressione dei manifestati pacifici e dei reporter da parte delle forze dell’ordine USA.

Il Parlamento europeo ha concluso affermando che nelle nostre società il razzismo e le discriminazioni non sono consentite ed ha richiesto all’UE di adottare una posizione decisa. Nel testo è stato specificato anche che è importante eliminare ogni forma di profilazione razziale ed etica nell’ambito del diritto penale, delle misure antiterrorismo e sui controlli dell’immigrazione.

Le perplessità della Lega sulla risoluzione

Alcuni esponenti della Lega hanno spiegato le motivazioni che li hanno spinti a votare contro alla risoluzione approvata dal parlamento, affermando che:

“Emergono numerose perplessità sulla proposta di risoluzione, che presenta molti obiettivi utopici e che rappresenta una realtà distorta. Nello specifico, non si condivide l’impostazione del documento: si ritiene inopportuno paragonare la situazione Usa con quella UE, spesso sovrapponendole in maniera errata, e non si condividono le prese di posizione e le strumentalizzazioni per attaccare indiscriminatamente i rappresentanti delle forze dell’ordine”.

Per gli eurodeputati della Lega dunque le manifestazioni nate negli ultimi giorni, guidate per la maggior parte dal movimento BlackLivesMatter, in favore dei diritti civili trasversali, sarebbero state stravolte da una campagna mediatica che ha alimentato dei fenomeni di violenza e vandalismo contro simboli della storia, riferendosi alla distruzione di alcune statue, che devono essere condannate con fermezza.

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