Sono ben 33 le onorificenze conferite dal Presidente della Repubblica a cittadini che si sono distinti per le loro attività volte alla socialità. Ecco chi soni gli insigniti di quest’anno.
Trentatré onorificenze al Merito della Repubblica italiana. È questo il numero dei riconoscimenti che quest’anno, come ogni anno, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto conferire. Essere insigniti dalla Repubblica con un’onorificenza è un momento importante, significa che durante l’anno ci si è distinti per qualche motivo, come ad esempio per l’impegno nella solidarietà o per atti di eroismo. Il Presidente della Repubblica, anche capo dell’Ordine, ha quindi individuato 33 persone degne di ricevere questo riconoscimento, ma quali sono le regole per assegnare un’onorificenza simile? Chi sono le persone che hanno ricevuto il riconoscimento dall Repubblica.
Onorificenze, Ordine al Merito della Repubblica Italiana: regole
L’onorificenza al Merito della Repubblica italiana è solo il primo fra gli Ordini nazionali, ed è destinato a ricompensare i meriti dei singoli cittadini che hanno raggiunto qualche traguardo nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi servizi nelle carriere civili e militari. Come ricordato dallo stesso Statuto il Capo di Stato è il capo dell’Ordine e ogni membro può aspirare a raggiungere i diversi gradi onorifici: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere.
Il Presidente ha quindi il compito di individuare cittadini meritevoli di ottenere tale riconoscimento dalla Repubblica. Tra le regole più importanti troviamo:
- la prima volta che si viene insigniti non si può ottenere un’onorificenza di grado superiore a quella di Cavaliere;
- se l’insignito si macchia di qualche colpa o crimine che non lo rende più degno dell’onorificenza, l’Ordine può predisporne la revoca;
- il riconoscimento non può essere conferito a persone che “non abbiano compiuto il 35° anno di età”.
Quest’ultima regola prevede delle eccezioni, e proprio quest’anno tra i 33 cittadini sette sono under 35, tra questi anche un 23enne.
Cavalieri e ufficiali al merito 2021: chi ha ricevuto l’onorificenza
Ottenere un’onorificenza al merito della Repubblica italiana è un momento importante, se non un vero traguardo per molte persone. Ecco quindi la lista dei 33 cittadini che quest’anno sono stati insigniti dal Presidente della Repubblica.
- Stefano Caccavari, 33 anni, Cavaliere dell’Ordine: “Per il suo innovativo contributo rivolto alla valorizzazione del patrimonio territoriale in Calabria”.
- Enrico Capo, 92 anni, Commendatore dell’Ordine: “Per il suo contributo teorico ed esperienziale nell’approfondimento e studio delle politiche connesse al servizio sociale”.
- Raffaele Capperi, 27 anni, Cavaliere dell’Ordine: “Per il suo impegno in prima persona nella sensibilizzazione contro il bullismo e le discriminazioni”.
- Marina Cianfarini, 28 anni, Cavaliere dell’Ordine: “Per il suo creativo e originale contributo nel sostegno ai piccoli pazienti ospedalieri”.
- Giancarlo Dell’Amico, 91 anni, Commendatore: “Per l’altruismo e la sensibilità mostrata in occasione della prima campagna di vaccinazione anti Covid-19”.
- Giandonato Salvia, 32 anni, Cavaliere dell’Ordine: “Per il suo contributo nella promozione di un uso sociale delle nuove tecnologie”.
- Maria Vittoria Sebastiani, 86 anni, Commendatore dell’Ordine: “Per l’impegno, di tutta una vita, a favore della promozione della cultura del dialogo e dell’incontro”.
- Carmelo Sella, 69 anni, Ufficiale dell’Ordine: “Per la sua fattiva collaborazione per la costruzione di un oratorio per i bambini di un villaggio senegalese”.
- Mariangela Tarì, 47 anni, Cavaliere dell’Ordine: “Per la sua preziosa, intensa e appassionata testimonianza delle difficoltà quotidiane legate alla condizione di caregiver familiare”.
- Valeria e Federica Pace, 32 anni, Cavalieri dell’Ordine: “Per la loro testimonianza e il loro impegno nella creazione di una rete di sostegno reciproco e confronto per i pazienti affetti da malattie rare in Sicilia”.
- Martina Pigliapoco, 26 anni, Cavaliere dell’Ordine: “Per il coraggio e la sensibilità dimostrate nell’esercizio delle sue funzioni”.
- Walter Rista, 77 anni, Commendatore dell’Ordine: “Per la professionalità e la generosità dimostrate nella promozione di percorsi di risocializzazione per i detenuti”.
- Gabriele Salvadori, 46 anni, Cavaliere dell’Ordine: “Per il suo decisivo intervento di primo soccorso a un’atleta caduta in un dirupo durante una gara ciclistica”.
- Daniela Di Fiore, 51 anni, Ufficiale dell’Ordine: “Per la passione, la professionalità e la sensibilità con cui svolge il servizio di insegnamento a favore dei piccoli ricoverati nel reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Agostino Gemelli di Roma”.
- Maria Teresa D’Oronzio, 64 anni, e Michele Lupo, 70 anni, Ufficiali dell’Ordine: “Per il loro impegno nel miglioramento della condizione dei piccoli malati onco-ematologici in Basilicata”.
- Mamadou Fall, 39 anni, Cavaliere dell’Ordine: “Per il coraggio e l’altruismo con cui, a proprio rischio, è intervenuto per difendere una donna da una violenta aggressione”.
- Michele Farina, 57 anni, Ufficiale dell’Ordine: “Per il suo generoso e appassionato impegno a favore della tutela della dignità e dei diritti dei malati di Alzheimer”.
- Matteo Mazzarotto, 62 anni, e Ivana Perri, 55 anni, Ufficiali dell’Ordine: “Per la loro dedizione all’inclusione e al sostegno per il dopo di noi delle persone con gravi disabilità cognitive-sensoriali”.
- Gaspare Morgante, 59 anni, e Laura Terdossi 56 anni, Ufficiali dell’Ordine: “Per la loro originale iniziativa di solidarietà nei confronti di quanti vivono condizioni di solitudine e isolamento”.
- Andrea Mucci, 23 anni, Cavaliere dell’Ordine: “Per il suo fantasioso contributo nella promozione della cultura dell’accessibilità”.
- Maria Teresa Nardello, 77 anni, Commendatore dell’Ordine: “Per la sua preziosa opera di promozione e tutela del diritto all’istruzione per i bambini in Sierra Leone”.
- Stefano Tavilla, 56 anni, Ufficiale dell’Ordine: “Per il suo impegno nella divulgazione e informazione sul tema dei disturbi del comportamento alimentare”.
- Annamaria Valzasina, 59 anni, Ufficiale dell’Ordine: “Per la sua encomiabile dedizione all’insegnamento e alla formazione dei giovani studenti”.
- Cristina Zambonini, 35 anni, Cavaliere dell’Ordine: “Per il suo esempio di forza d’animo e per l’appassionato contributo nella promozione della cultura del dono”.
- Mohamed Ali Hassan, 39 anni, Cavaliere dell’Ordine: “Per il senso civico dimostrato in occasione della restituzione di una ingente somma di denaro”.
- Giuseppe Lavalle, 78 anni, Commendatore dell’Ordine: “Per la sua preziosa e generosa opera di assistenza e supporto ai ragazzi dell’Istituto penale per minorenni di Nisida”.
- Astutillo Malgioglio, 63 anni, Ufficiale dell’Ordine: “Per il suo costante e coraggioso impegno a favore dell’assistenza e dell’integrazione dei bambini affetti da distrofia”.
- Mauro Mascetti, 48 anni e Giovanni Lo Dato, 70 anni, rispettivamente Cavaliere e Ufficiale dell’Ordine: “Per il loro lucido e tempestivo intervento nel mettere in salvo un gruppo di ragazzi minacciati dal divampare di un incendio”.
Sono quindi questi i nomi delle 33 persone che hanno saputo distinguersi per diversi motivi, dall’impegno contro il bullismo ad atti eroici come salvare le persone da violenze o un incendio, dall’impegno in diversi campi del sapere ad attività sociali e filantropiche contribuendo al benessere della Repubblica.
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