A cosa serve il certificato anamnestico? Chi lo rilascia e quanto costa? Ecco tutto quello che serve sapere a riguardo.
Con il certificato anamnestico rilasciato dal medico viene garantito che il soggetto visitato non fa uso di droghe, abuso di alcol e non è affetto da patologie che potrebbero compromettere la sicurezza propria e degli altri.
Questo documento è richiesto in tutte le occasioni definite dalla legge - con la quale vengono specificate anche le procedure per il rilascio - in cui è richiesto l’accertamento delle condizioni psicofisiche della persona, le quali ovviamente devono essere idonee allo svolgimento di una serie di attività.
Ad esempio, il certificato anamnestico serve ai fini del rilascio della patente di guida, come stabilito ai sensi della legge n. 120 del 2010 in tema di sicurezza stradale, come pure per quella nautica. E ancora, è richiesto per il rilascio del porto d’armi e, in alcuni casi, persino per lo svolgimento di un’attività lavorativa (nel rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro).
Si tratta dunque di un documento molto importante, in quanto attesta che la persona non presenta condizioni fisiologiche o patologiche ostative rispetto allo svolgimento di determinate attività o impieghi lavorativi, limitando così la possibilità che si verifichi un incidente stradale, come anche un infortunio sul lavoro.
Di seguito trovate tutte le informazioni sul certificato anamnestico, poco conosciuto dalle persone (anche per via del nome molto difficile da ricordare) ma richiesto per il rilascio di diversi documenti. Ecco tutto quello che c’è da sapere e alcuni Fac-simile da scaricare.
Chi lo rilascia
Il certificato anamnestico è a tutti gli effetti un certificato medico. Per questo motivo i soggetti autorizzati al rilascio sono:
-* medico di base;
- medici delle Asl;
- medico appartenente al Sistema sanitario nazionale.
Per quanto riguarda il certificato anamnestico per il rilascio e per il rinnovo della patente (sia di guida che nautica), con il quale si attesta l’idoneità di un soggetto alla guida di un mezzo, viene rilasciato al termine della visita medica per la verifica dei requisiti necessari per il conseguimento della patente.
Se invece il certificato anamnestico è richiesto per qualsiasi altra motivazione, ad esempio per il rilascio del porto d’armi o della licenza per la caccia, dovrete rivolgervi a uno dei soggetti autorizzati appena elencati.
Quanto dura
Come tutti gli altri certificati medici, anche quello anamnestico ha una scadenza ben precisa. È valido 3 mesi dalla data di redazione da parte del medico. Ciò significa che scaduto tale termine bisognerà richiedere un nuovo certificato nel caso in cui se ne abbia ancora necessità.
È però importante che allo stesso tempo il certificato sia privo di correzioni, nonché scritto con una grafia comprensibile (utilizzando termini chiari che non lasciano alcuno spazio a interpretazione).
Inoltre, in alcuni casi la normativa potrebbe prevedere che per essere valido il certificato anamnestico debba essere accompagnato dalla documentazione necessaria.
Costi
Quanto costa richiedere il certificato anamnestico? Il prezzo varia a seconda del soggetto che lo rilascia: ad esempio, il medico di base potrebbe richiedere una cifra superiore persino ai 50 euro, mentre le Asl solitamente lo rilasciano al prezzo di 30 euro. Chiedere il certificato anamnestico al medico di famiglia, quindi, è certamente il modo più veloce, ma solitamente è anche il più costoso.
Si tratta comunque di una stima: per le cifre precise bisogna rivolgersi a medici e Asl competenti sul proprio territorio.
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Struttura e fac-simile
La legge n. 120/2010 che ha reso il certificato anamnestico obbligatorio per ottenere della patente di guida stabilisce che deve essere rilasciato “sulla base di accertamenti clinico-tossicologici”.
Durante la visita, quindi, il medico deve accertarsi che il soggetto disponga delle caratteristiche psico fisiche necessarie per poter svolgere una certa mansione senza compromettere la sicurezza propria e degli altri. La verifica può avvenire sulla base di constatazioni dirette oppure, nel caso in cui il medico ne rilevi il bisogno, grazie a referti medici.
Per essere valido, il certificato anamnestico non può mancare di queste informazioni:
- Nome e cognome del medico;
- Qualifica e struttura sanitaria di appartenenza;
- Dati anagrafici del paziente;
- Oggetto della certificazione, ossia la ragione per cui è stato rilasciato (ad esempio per il rinnovo della patente);
- Luogo e data di rilascio;
- Firma del medico legale.
Inoltre, al suo interno devono esserci tutte le notizie riguardanti il passato patologico e fisiologico, anche quelle di tipo ereditario, del soggetto visitato.
Ad esempio, qui devono esserci indicazioni riguardo alla presenza - tanto attuale quanto pregressa - o l’assenza di condizioni morbose che potrebbero rappresentare un impedimento per lo svolgimento dell’attività per la quale si ha bisogno del certificato. Nel dettaglio, le informazioni devono riguardare:
- patologie dell’apparato cardiocircolatorio, dell’apparato respiratorio, emopoietiche e del sangue, come pure del sistema nervoso;
- disturbi psichiatrici;
- diabete
- disturbi e alterazioni dell’apparato uditivo;
- patologie dell’apparato visivo;
- alterazioni anatomiche o funzionali dell’apparato osteoarticolare;
- patologie oncologiche;
- malattie contagiose;
- eventuale presenza di protesi;
- eventuale esecuzione di trapianti di organi;
- eventuale presenza d’invalidità civile.
Allo stesso tempo, nel certificato anamnestico viene certificata l’eventuale presenza pregressa di condizioni di dipendenza da sostanze soggette ad abuso, come può essere l’alcol oppure sostanze stupefacenti e psicotrope. Anche eventuali trattamenti presso il Sert (servizi per le tossicodipendenze) vanno indicati.
Come qualsiasi altro certificato medico, poi, questo deve essere scritto in maniera chiara, utilizzando una terminologia coerente e intellegibile. Il modello del certificato anamnestico solitamente cambia in base alle sue finalità: ci sono delle piccole variazioni, ad esempio, tra il certificato per la patente di guida e quello per il porto d’armi.
Di seguito potete scaricare il Fac-Simile sia del certificato anamnestico per il rilascio della patente che per quello del porto d’armi: ricordate però che qualsiasi contraffazione è punita severamente dalla legge e che per il rilascio di questo documento bisogna rivolgersi a un medico.
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