Avvocato, docente ed ex funzionario di Polizia: ecco chi è Massimo Adriatici, l’assessore leghista alla Sicurezza di Voghera che ha ucciso un marocchino di 39 anni con un colpo di pistola.
Chi è Massimo Adriatici? Il suo nome è finito su tutte le prime pagine per i fatti di cronaca che lo hanno visto protagonista.
Assessore alla Sicurezza della Lega a Voghera, in provincia di Pavia, Adriatici è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di eccesso doloso di legittima difesa e si è autosospeso dall’incarico.
Cos’è successo? Adriatici ha sparato un colpo di pistola verso un uomo, un 39enne di origini marocchine di nome Youns El Boussetaoui, morto poco dopo essere arrivato in ospedale. Stando a quanto dichiarato da Adriatici agli inquirenti, il colpo è partito per sbaglio dalla pistola che aveva in mano quando il marocchino lo ha spinto e fatto cadere dopo una lite.
Chi è Massimo Adriatici, assessore alla Sicurezza di Voghera
Massimo Adriatici, professione avvocato e titolare di un noto studio legale, ricopre il ruolo di assessore comunale con delega alla Sicurezza, Polizia Locale e Osservatorio Immigrazione nella giunta di centrodestra guidata dal sindaco Paola Garlaschelli.
Dal suo CV apprendiamo che dal 1995 al 2011 è stato Ufficiale della Polizia Giudiziaria con qualifica di sovrintendente addetto al settore anticrimine, misure di prevenzione e servizi di Polizia Giudiziaria.
Alla libera professione ha affiancato l’insegnamento: docente di diritto penale e di diritto processuale penale ai corsi di formazione alla Scuola Allievi agenti della Polizia di Stato di Alessandria, ha insegnato diritto processuale penale all’Università del Piemonte Orientale, dove si è laureato in Giurisprudenza. Per quanto riguarda la sua vita privata, Adriatici non risulta sposato e non ha figli.
Di recente Adriatici aveva emesso un’ordinanza valida fino al 18 agosto che proibiva ai bar di conservare in frigo bevande alcoliche di qualunque tipo e gradazione. Il provvedimento sarebbe stato necessario per contrastare la movida e l’abuso di alcol.
A ottobre 2020 Adriatici ha riesumato la Daspo urbana: insieme alla Polizia Locale, l’assessore ha eseguito il provvedimento di allontanamento della durata di 48 ore e multato due mendicanti che chiedevano l’elemosina a Piazza Duomo. “Applicata la normativa già in vigore, vogliamo ripristinare la godibilità di Voghera. Continueremo su questa linea” aveva detto Adriatici.
Il colpo di pistola dopo la lite
Il fatto è accaduto davanti a un bar nella piazza di Voghera, dove El Boussetaoui, pregiudicato già noto alle forze dell’ordine, stando alle ricostruzioni, stava importunando gli ospiti del locale. L’assessore si sarebbe avvicinato per invitarlo ad andarsene e ha chiamato col cellulare le forze dell’ordine. A quel punto il 39enne si sarebbe avvicinato in modo minaccioso e lo ha spintonato, facendolo cadere. Il colpo di pistola sarebbe quindi partito per sbaglio durante la caduta. Colpito al petto, il marocchino è finito in codice giallo al pronto soccorso ma poi le condizioni si sono aggravate fino al decesso.
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