Philip Hammond è il nuovo Cancelliere britannico dopo Brexit. Vediamo la sua carriera politica e i prossimi passi che dovrà percorrere il nuovo ministro delle finanze.
Philip Hammond è il nuovo Cancelliere del Regno Unito, nominato dalla nuova prima ministra britannica Theresa May.
Segretario di stato per gli affari esteri negli ultimi due anni di governo, Hammond non è di certo inesperto in materie economiche e finanziarie.
Si forma, dunque, il nuovo governo britannico dopo la Brexit e dopo la nomina di Theresa May alla guida del Governo conservatore del Regno Unito.
La May ha scelto Hammond alla guida delle finanze britanniche, fino a questo momento gestite dall’uscente George Osborne.
Non sarà un lavoro facile quello di Hammond perché si troverà ad affrontare un delicato periodo di transizione per il paese e il suo obiettivo dovrà essere quello di evitare una grave crisi economica e finanziaria per il Regno Unito, sconvolto dalla Brexit.
Vediamo chi è l’ormai ministro delle finanze Philip Hammond, la sua carriera politica e i prossimi step che dovrà percorrere il nuovo Cancelliere davanti ad un paese che sta attraversando la sua fase più delicata di sempre.
Chi è Philip Hammond
Data di nascita | 4 dicembre 1955 (60 anni) |
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Referendum Brexit | Ha votato a favore del “Remain” |
Provenienza | Epping, Essex, ma ora vive a Surrey |
Formazione | Scuola statale locale e in seguito Università di Oxford dove ha studiato filosofia, politica ed economia. Dopo la laurea ha lavorato in una piccola industria farmaceutica |
Vita privata | Sposato con Susan dal 1991. Hanno 3 figli: Amy, Sophie e William, ed anche un cane. Suo padre è stato un ingegnere civile |
Incarichi precedenti | Dal 1997 è membro del Parlamento. Segretario di stato per la difesa dal 20011 al 2014. Segretario di Stato per gli affari esteri dal 2014 al 2016 |
Primo contatto con la politica | Nel 1979 quando ha partecipato come volontario alla campagna per le elezioni generali nella circoscrizione di Westminster Nord. Nel 1997 entra finalmente a far parte del Parlamento |
Chi è Philip Hammond: vita e carriera politica del nuovo Cancelliere britannico
Al contrario di molti altri politici, Hammond, 60 anni, ha maturato grande esperienza nel settore privato.
Dopo essersi laureato in politica, filosofia ed economia all’università di Oxford Hammond ha lavorato per la Speywood Laboratories, produttrice di attrezzature mediche. In seguito è diventato direttore della Castlemead, azienda di assistenza sanitaria e case di cura.
Nel 1997 ha fatto la sua prima comparsa in parlamento, eletto dalla circoscrizione di Runnymede and Weybridge.
Nel 2005 il dimissionario David Cameron lo ha nominato - all’interno del governo ombra - segretario di stato per lavoro e pensioni, mentre nel 2007 è stato nominato - sempre all’interno del governo ombra - segretario di stato al tesoro. In tale occasione ha aiutato a sviluppare l’approccio di austerità del governo nei confronti della spesa pubblica.
Molti dicono che l’obbiettivo di Hammond sia sempre stato quello di divenire Cancelliere del tesoro.
In seguito alle elezioni generali del 2010 Hammond ha sperato di ottenere una posizione di maggior rilievo nel ministero delle finanze, ma i risultati di quelle elezioni hanno obbligato una coalizione tra partito conservatore e partito liberale, così, il ruolo di Cancelliere in quel caso è stato affidato al liberale David Laws, mentre Hammond ha ottenuto la carica di segretario di stato ai trasporti.
Nuovo Cancelliere UK: i prossimi passi di Hammond
Con la nomina della May alla guida del governo conservatore del Regno Unito, Hammond è stato immediatamente identificato come uno dei successori più probabili di George Osborne alla carica di Cancelliere britannico.
Il nuovo Cancelliere ha già comunicato che combatterà per difendere il Regno Unito nelle trattative per l’uscita dall’Unione Europea.
In un discorso all’associazione dei banchieri britannici, il giorno prima della sua nomina, Hammond ha affermato di voler lottare per difendere sia l’accesso al mercato unico europeo sia i “passaporti” che permettono alle imprese di operare in tutta l’UE.
“L’accesso al mercato unico ha un’importanza cruciale per l’industria” ha affermato il nuovo Cancelliere, ammettendo che l’industria dei servizi finanziari sarà probabilmente la più colpita dalla Brexit.
Hammond ha aggiunto:
“Capisco l’importanza del passporting. Il governo farà la sua parte per ottenere tutte le certezze necessarie”.
Come Cancelliere Hammond dovrà guidare l’economia del Regno Unito verso periodi di minor incertezza.
Il suo compito più urgente adesso è quello di scongiurare una crisi economica che potrebbe seguire il voto Brexit, dato che le aziende hanno ridotto gli investimenti proprio a causa dell’incertezza e del panico generati dai risultati del referendum di giugno.
La May ha già dato ad Hammond un certo margine di manovra nella stabilizzazione dell’economia.
La speranza della May è che Hammond la aiuterà a gestire i nervosi dirigenti aziendali e gli agitati investitori colpiti dal voto Brexit del mese scorso.
George Osborne, comunque, ha lasciato in eredità un tesoro relativamente stabile secondo quanto ha egli stesso affermato.
“È stato un privilegio aver detenuto la carica di Cancelliere per 6 anni. Starà ad altri giudicare ma spero di aver lasciato l’economia in uno stato migliore di quello che aveva quando sono arrivato”,
ha twittato Osborne.
E questo, è anche quello che spera Hammond, nuovo Cancelliere britannico.
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