CNH Industrial ritira la guidance e blocca gli impianti: i dettagli

Luca Fiore

31/03/2020

Causa un contesto eccessivamente caratterizzato da incertezze, CNH Industrial ha fatto sapere che i numeri comunicati lo scorso 7 febbraio non sono più da considerarsi validi. Bloccate la maggior parte delle attività produttive.

CNH Industrial ritira la guidance e blocca gli impianti: i dettagli

Gli stravolgimenti innescati dall’avanzata del Covid-19, hanno spinto CNH Industrial a ritirare la guidance che era stata presentata lo scorso 7 febbraio.

È quanto si apprende da una nota della società. “Alla luce del significativo deterioramento dello scenario macroeconomico innescato dalla diffusione globale del virus COVID-19 e delle conseguenti incertezze del mercato, l’impatto che tali eventi potrebbero avere sui risultati finanziari della Società per il 2020 non può essere ragionevolmente stimato in questo momento a causa del rapido sviluppo e della costante evoluzione della situazione”.

A circa un’ora dall’avvio delle contrattazioni a Piazza Affari, il Ftse Mibscambia a 17.215,21 punti, +2,03% rispetto al dato precedente, e le azioni CNH Industrial salgono del 2,65% a 5,27 euro.

Nonostante un rialzo di 7 punti percentuali fatto segnare nelle ultime cinque sedute, le azioni CNH Industrial rispetto a tre mesi fa valgono oltre 47 punti percentuali in meno.

CNH Industrial: liquidità da record a fine 2019

CNH Industrial ha annunciato di aver ritirato la sua guidance finanziaria per il 2020. A questo punto, la società ha annunciato che ulteriori aggiornamenti saranno comunicati in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre, prevista per il 6 maggio 2020.

“CNH Industrial ha già dimostrato di essere in grado di reagire prontamente mantenendo un saldo controllo della propria posizione finanziaria. Di conseguenza, la Società sta attualmente valutando tutte le possibili azioni per ridurre i costi e proteggere la propria posizione finanziaria e liquidità”.

Grazie a una posizione di liquidità di 11,2 miliardi di dollari a fine dicembre 2019, il livello maggiore mai registrato da CNH Industrial, la società dispone di “una solida base di cassa con ulteriori margini all’interno delle nostre linee di credito per procedere in un contesto così difficile e incerto”.

CNH Industrial: sospensione attività in Nord e Sud America

Per garantire la salute e la sicurezza dei propri dipendenti, CNH Industrial ha sospeso la maggior parte delle attività produttive in Nord e in Sud America per un periodo di due settimane, a partire dal 30 marzo.

In Nord America i siti interessati dalla sospensione producono macchine per le costruzioni e per l’agricoltura mentre gran parte degli stabilimenti in cui viene prodotta la componentistica rimarrà operativa a regime ridotto “al fine di garantire la continuità delle forniture agli altri impianti produttivi della Società in Nord America, in particolare quelli ritenuti essenziali dal Governo degli Stati Uniti”. Anche i centri di ricambi nordamericani e la maggior parte delle sedi dei concessionari rimarranno aperti.

In Sud America, i siti interessati producono macchine per le costruzioni e agricole, veicoli commerciali e propulsori. Anche in questo caso, i centri di ricambi sudamericani e la maggior parte dei concessionari continueranno ad assicurare la regolarità dei servizi ai propri clienti.

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