Qual è il codice tributo Tasi da utilizzare in vista della scadenza del saldo il prossimo 16 dicembre 2019?
La TASI, ovvero la “Tassa sui servizi indivisibili”, è una componente fondamentale dell’attuale sistema di imposizione fiscale sugli immobili.
La TASI deve essere pagata tramite modello F24 ed il contribuente deve prestare particolare attenzione al corretto codice tributo da utilizzare per non sbagliare.
Per la TASI i codici tributo da utilizzare dipendono dal tipo di immobile su cui si paga l’imposta.
Il codice tributo da utilizzare per la TASI, in particolare, varia dal 3958 al 3963 a seconda dell’immobile considerato e del tipo di pagamento da effettuare (imposta, interessi o sanzioni).
Ecco tutte le istruzioni su come pagare la TASI, quale codice tributo utilizzare e come compilare il modello F24.
Guida ai codici tributo TASI: 3958, 3959, 3960, 3961,3962 e 3963
Al fine di inserire il corretto codice tributo TASI nel modello F24 da pagare, i lettori di Money.it possono utilmente fare riferimento alla seguente tabella:
Codice tributo | Descrizione |
---|---|
3958 | Tasi- tributo per i servizi indivisibili su abitazione principale e relative pertinenze |
3959 | Tasi- tributo per i servizi indivisibili per fabbricati rurali ad uso strumentale |
3960 | Tasi- tributo per i servizi indivisibili per le aree fabbricabili |
3961 | Tasi- tributo per i servizi indivisibili per altri fabbricati |
3962 | Tasi- tributo per i servizi indivisibili - interessi su ravvedimento |
3963 | Tasi- tributo per i servizi indivisibili - sanzioni su ravvedimento |
Ricapitolando: i codici tributo da utilizzare per il pagamento della TASI variano a seconda di due fattori fondamentali:
- il tipo di immobile su cui si paga la TASI (in passato il codice tributo 3958 era quello universalmente più utilizzato poiché si deve utilizzare per le abitazioni principali);
- il tipo di pagamento, ovvero se trattasi di pagamento dell’imposta nei termini oppure delle maggiorazioni per interessi e sanzioni sul ravvedimento (in quest’ultima fattispecie si deve utilizzare il codice tributo 3962 per gli interessi ed il codice tributo 3963 per le sanzioni).
Codice tributo 3958 TASI abitazione principale: come si compila il modello F24?
Come si compila il modello F24 per il pagamento della TASI sulle abitazioni?
Per pagare correttamente la TASI - abitazioni principali, occorre utilizzare il codice tributo 3958.
Il relativo modello F24 deve essere compilato come segue:
Ecco la tabella con tutte le istruzioni analitiche per la corretta compilazione del modello F24 per il pagamento della TASI sulle abitazioni principali con codice tributo 3958:
Campo da compilare | Descrizione |
---|---|
Codice ente/codice Comune | Codice catastale Comune (per esempio: ROMA = H501) |
ravv. | casella da barrare in caso di modello F24 per ravvedimento operoso |
imm. var. | barrare se sono intervenute variazioni per uno o piu’ immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione |
acc. | barrare la casella se il pagamento si riferisce all’acconto |
saldo | barrare la casella se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento e’ effettuato in un unica soluzione barrare entrambe le caselle |
numero immobili | indicare il numero di immobili per i quali si sta pagando la TASI |
codice tributo | codice tributo 3958 |
rateazione/mese di rif. | da non compilare |
anno di riferimento | periodo d’imposta per il quale viene effettuato il pagamento |
importi a debito versati | indicare il debito d’imposta |
importi a credito compensati | indicare l’eventuale credito utilizzabile in compensazione |
TOTALE G | sommatoria degli importi a debito sezione IMU e tributi locali |
TOTALE H | sommatoria degli importi a credito indicati nella sezione IMU e tributi locali |
SALDO (G-H) | indicare il saldo risultante da G - H |
detrazione | indicare l’eventuale detrazione spettante |
Codice tributo 3958, TASI e riforma di cui alla Legge di Stabilità 2016
Tutte le indicazioni sopra riportate in ordine ai codici tributo 3958 e seguenti devono essere seguite tenendo presente la riforma in materia di TASI operata con la Legge di Stabilità 2016.
A partire dal 1° gennaio 2016, infatti, le abitazioni principali sono esenti da TASI e IMU ad eccezione di quelle di lusso, ovvero rientranti nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
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