Come benedire l’ulivo per la Domenica delle Palme 2021?

Martino Grassi

26/03/2021

Come benedire l’ulivo? Con le restrizioni imposte dal governo anche le funzioni religiose subiranno delle modifiche. Ecco dunque cosa si può fare per la Domenica delle Palme.

Come benedire l’ulivo per la Domenica delle Palme 2021?

Come benedire l’ulivo per la Domenica delle Palme? Si avvicina la Settimana Santa e per il secondo anno consecutivo le normative anti Covid impediscono ai fedeli di svolgere le normali celebrazioni previste per il periodo di Pasqua.

Diversamente dallo scorso anno però, sarà possibile recarsi in Chiesa e partecipare alle celebrazioni, rispettando le regole imposte dal governo e dalla Cei. Le parrocchie si stanno muovendo in autonomia, concedendo più o meno libertà ai fedeli. Ma vediamo cosa si potrà fare durante la Domenica delle Palme.

Come benedire l’ulivo per la Domenica delle Palme 2021?

Quest’anno, durante la Domenica delle Palme, i fedeli potranno recarsi a messa nelle chiese, rispettando il distanziamento sociale e la capienza massima dell’edificio. Proprio per questo motivo, sarà possibile farsi benedire l’ulivo (che dovrà essere portato da casa) direttamente dal parroco, così come le bottigliette contenenti l’acqua santa. Molti sacerdoti tuttavia per evitare la diffusione del virus hanno deciso di non concedere questo Sacramentale, e dunque per avere la certezza di portarsi a casa dei ramoscelli benedetti è preferibile contattare il parroco della propria zona per sapere con certezza le misure anti contagio adottate.

È importante ricordare che, durante il precedente anno, nel corso del primo lockdown nazionale, le parrocchie per ovviare alla chiusura delle chiese e dei luoghi di culto, avevano permesso la benedizione a distanza dei ramoscelli d’ulivo, unendosi alla messa attraverso canali alternativi, come la TV o lo streaming online della funzione. Proprio per questo motivo, anche quest’anno è possibile presumere che valgano le stesse indicazioni, per le persone che non possono partecipare alla funzione, perché magari positive al coronavirus, o in isolamento.

In altri casi ancora era stato consentita anche la benedizione dei cibi a opera del capofamiglia dal momento che la benedizione dei cibi come altre benedizioni essendo dei Sacramentali e non dei Sacramenti, possono essere fatte da qualsiasi persona che ha ricevuto il sacramento del battesimo.

Ulivo benedetto vecchio: cosa fare?

Cosa bisogna fare con l’ulivo benedetto vecchio? Molte persone scelgono di conservare anche i ramoscelli degli anni precedenti nelle proprie case come elemento decorativo o come ricordo della Domenica delle Palme. Tuttavia la Chiesa considera l’ulivo benedetto come un oggetto sacro, e proprio per questo motivo il Codice di Diritto Canonico proibisce di gettare via.

Nel caso in cui ci si volesse dunque sbarazzare dei vecchi ramoscelli di ulivo benedetto, si potranno bruciare o seppellirli in giardino. Un’altra alternativa è quella di portarli in Chiesa, dove poi saranno bruciati dal sacerdote per produrre le ceneri da utilizzare durante il mercoledì delle ceneri.

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