Vuoi collegare le tapparelle elettriche ad Alexa o Google Home? Ecco tutto il procedimento necessario per dare alla domotica il controllo di casa tua.
La domotica ha ormai da anni preso il sopravvento nelle case di milioni di persone. Altro non è che una tecnologia grazie alla quale poter controllare i principali dispositivi ed elettrodomestici che presentano funzionalità smart e connessione alla rete Wi-Fi.
Non ti è mai capitato di andare a casa di un tuo amico e di sentirgli dire “Alexa, accendi le luci”? Come per magia, il lampadario o la lampada da salotto si attiva da sola. In realtà, il processo di configurazione è molto più semplice di quanto tu possa immaginare.
Se hai deciso di collegare le tapparelle elettriche a Google Home o ad Alexa, così da controllarle tramite comandi vocali, segui i passaggi che ti elencheremo in questa guida e avrai risolto in qualche minuto.
leggi anche
Come funziona Alexa, a cosa serve e cosa fa

Cosa serve per collegare le tapparelle elettriche ad Alexa e Google Home
Prima di iniziare con i passaggi veri e propri necessari per attivare il sistema di domotica e riuscire così a configurare le tapparelle elettriche con assistenti vocali quali Alexa e Google Home, è bene fare una lista con tutto l’occorrente a livello di dispositivi.
Il primo elemento, decisamente il più importante e indispensabile per il corretto funzionamento di tutto il processo, è un motore elettrico su cui si poggia la tapparella. Non conta il peso, il materiale o il rullo, l’importante è che già adesso riesci ad alzare o abbassare le tapparelle con un pulsante.
Necessario poi acquistare un interruttore Wi-Fi che, a differenza di quello manuale, permette di attivare il meccanismo anche da remoto (per esempio dal telefono). Infine hai bisogno di un assistente vocale come Alexa con l’Echo di Amazon o Google Home.
Motore per tapparella
Come anticipato, il motore elettrico che fa funzionare al meglio le tapparelle è fondamentale. Sul mercato ce ne sono di diversi, da quelli in vendita presso un qualsiasi negozio di bricolage o fai-da-te agli shop online come Amazon.
Per un lavoro più curato e attento, potresti pensare di contattare un’azienda specializzatta che si occuperà di reperire tutti i materiali, di venire a casa tua e di procedere con l’installazione in totale sicurezza.
Anche per quanto riguarda i prezzi, variano molto a seconda del tipo di tapparella scelta, del materiale utilizzato, della robustezza e pesantezza e via dicendo.
Interruttore Wi-Fi
Per far sì che il sistema di domotica per tapparelle elettriche funzioni al meglio, altro elemento imprescindibile è l’interruttore Wi-Fi. In qualsiasi negozio di elettronica ne troverai a decine, di diverse marche e quasi sempre compatibili con assistenti vocali quali Alexa e Google Home.
Il consiglio è di valutare le modalità di installazione, che può avvenire ad incasso nel cassonetto, in una scatola di derivazione dell’impianto elettrico, in un quadro o nella scatola 503 a muro. Fai poi attenzione anche alle funzionalità offerte dall’interruttore, in base al tipo di servizio che vi serve, al numero di tapparelle da controllare, dal supporto per le app e via discorrendo.
Parlando di prezzi, è possibile trovare marche che offrono interruttori low-cost a poche decine di euro come Sonoff, mentre per il top di gamma del settore c’è Shelly con i suoi set di interruttori Wi-Fi a poco meno di 90 euro.
Alexa o Google Home
Il terzo elemento utile per un corretto funzionamento è un dispositivo in grado di offrirti tutte le funzionalità di Alexa o Google Home. Sebbene esistano app su smartphone che ti permettono di eseguire l’assistente vocale in maniera più comoda, è sempre meglio avere un device apposito per accedere al parco completo di strumenti.
Partendo da Alexa, per sfruttarlo ti servirà un dispositivo Echo di Amazon. Li trovi in vendita direttamente sul portale di e-commerce, a prezzi che variano in base al modello che ti serve. Per un utilizzo di questo tipo, anche un Echo Dot standard è più che sufficiente.
Per Google Home, dovrai acquistare l’omonimo device tramite un qualsiasi negozio di elettronica o sul sito web ufficiale di Google. La configurazione è standard e guidata, in qualche secondo sei pronto per iniziare ad utilizzare tutto ciò che il bot ha da proporre.
Come fare per collegare le tapparelle elettriche ad Alexa e Google Home
Una volta aver acquistato tutto l’occorrente, è il momento di spiegarti cosa devi fare per poter collegare le tapparelle elettriche a un assistente vocale. Innanzitutto, devi installare l’interruttore Wi-Fi che hai scelto e, in base al tipo di configurazione da seguire, procedere con il collegamento alla rete di casa tua.
La stessa deve poi essere spostata anche sull’assistente vocale, che sia Alexa o Google Home. Molto probabilmente avrai un’app di riferimento per facilitare le operazioni, che varia in base all’interruttore acquistato. Per toglierti ogni dubbio, ti consigliamo di consultare il manuale d’istruzioni nella confezione.
In ogni caso, tramite alcuni veloci passaggi dovresti riuscire a collegare la tapparella all’app dell’interruttore Wi-Fi. Ora devi passare a Google Home o Alexa, con la creazione di un comando automatico che si attiva tramite comando della tua voce.
Puoi per esempio far sì che ogni volta che dici “Alza” si alzano le tapparelle, quando dici “Abbassa” si abbassano da sole. Ma anche impostare routine per far sì che ogni sera alle 23 si abbassano da sole, oppure la mattina alle 7:30 si alzano per darti il buongiorno.
Gli errori da non fare
Per quanto comoda e appagante quando ben configurata e pronta all’uso, la tecnologia di domotica che ti permette – tra le altre cose – di collegare le tapparelle elettriche ad Alexa o Google Home richiede sempre la giusta dose di attenzione. Anche solo sbagliare un passaggio potrebbe compromettere l’intero sistema.
Per prima cosa, controlla al momento dell’acquisto che l’interruttore Wi-Fi che stai scegliendo sia effettivamente compatibile con Alexa o Google Home, altrimenti dall’app dedicata non potrai in nessun modo far sì che l’assistente vocale lo aggiunga alla lista dei device.
Nella fase successiva, invece, l’aspetto più importante a cui devi dare il giusto peso riguarda la tipologia di comandi vocali. Evita parole troppo simili come “Alza” per far alzare le tapparelle a metà e “Alzale” per farle alzare completamente. Il bot potrebbe confondersi ed eseguire l’azione scorretta.
Infine, non avere paura di fornire i tuoi dati al momento della sottoscrizione di un nuovo profilo. Così facendo, sarai sicuro che la procedura iniziale vada a buon fine senza intoppi. Sia Google che Amazon proteggono i dati archiviati tramite un sistema di crittografia.
leggi anche
Quanto consuma Alexa ogni giorno?

© RIPRODUZIONE RISERVATA