Pronti a cambiare televisione o decoder? Dal 1° settembre gli elettrodomestici di vecchia generazione non riceveranno più i canali. Come fare per smaltire in modo corretto i rifiuti speciali?
Segnatevi questa data se ancora non lo avete fatto: 1° settembre 2021, ovvero quando tutti i televisori senza HD integrato o esterno non riusciranno a prendere più i canali. Con il nuovo digitale terrestre milioni di vecchi televisori non funzioneranno più e per ricevere i canali bisognerà comprare un nuovo televisore o dotarsi di un decoder di nuova generazione, usufruendo del bonus tv apposito di 50 euro. Per questo è lecito domandarsi come smaltire la vecchia TV.
I vecchi televisori sono categoria RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e non possono essere gettati nella spazzatura come indifferenziata. Anche cellulari, forni a microonde, frigoriferi, lavatrici, PC e tutte le attrezzature che quotidianamente usiamo in casa non posso essere gettate normalmente perché sono considerati rifiuti speciali. Si rischia infatti una multa, come per qualsiasi altro tipo di smaltimento non conforme alle norme.
Ma allora come fare per smaltire correttamente la vecchia televisione dopo averne acquistata una nuova e adatta al cambio di segnale? Esistono diversi modi, dallo scambio direttamente in negozio, alle isole ecologiche. Vediamo in che modo si può cambiare televisione senza arrecare danni all’ambiente o al proprio portafoglio.
Smaltire elettrodomestici: dove è possibile?
In casa tutti hanno almeno un televisore, ma in realtà la media italiana è di due, quindi se si prova a immaginare quanti vecchi televisori dovranno essere cambiati entro il 2021 si ha l’immagine di una enorme discarica. Smaltire i rifiuti in modo corretto è essenziale per garantire che ogni sostanza e materiale presente non venga disperso in natura, con effetti negativi sull’ambiente e sull’habitat delle specie animali.
Esistono diversi modi, uno tra questi sarebbe non gettare la televisione e trovarci un uso nuovo, come per esempio trasformarla in un monitor per pc (se ha le prese adatte) o in cinema domestico, collegandosi un bel pezzo di antiquariato come gli ormai superati lettori DVD. Ma se lo spazio è poco come fare?
Uno contro uno
Una volta giunti al negozio per cambiare televisore è possibile lasciare al negoziante il vecchio apparecchio. Ci sono alcune limitazioni, per esempio non si può consegnare la vecchia TV se si ha intenzione di comprare un decoder. Devono appartenere alla stessa tipologia. Una volta consegnato il televisore sarà l’esercizio commerciale a consegnare i rifiuti, così da garantire il recupero dei pezzi e lo smaltimento dei liquidi inquinanti.
Isola ecologica
Un altro semplice metodo è il deposito in un’isola ecologica, “un’ area presidiata e allestita, senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica, per l’attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti per frazioni omogenee conferiti dai detentori per il trasporto agli impianti di recupero e trattamento” (come riporta Econote).
I limiti e i vantaggi dell’isola ecologica sono:
- smaltire elettrodomestici entro un certo limite (uno a famiglia se il centro di raccolta è in difficoltà);
- servizio solo per i residenti del Comune;
- per rifiuti ingombranti è possibile richiedere il ritiro a domicilio.
Stessa TV ma decoder diverso, che fine fa?
Se il televisore è di fabbricazione nuova e si vuole cambiare solo il decoder? Il vecchio strumento di connessione alla rete può essere smaltito allo stesso modo degli altri elettrodomestici, quindi come rifiuto speciale. Tentare di riutilizzarlo in questo caso è impossibile, perché sono apparecchi pensati appositamente per la ricezione.
Tentare di consegnarlo in un negozio nella logica prima descritta dell’uno contro uno o di lasciarlo in un’isola ecologica è invece la scelta migliore. Eppure molti italiani accumulano elettrodomestici vecchi o rotti nelle soffitte o nelle cantine. Invece di nascondere spazzatura si dovrebbe tentare la via del riciclo, così anche l’estrazione di nuovi materiali risulterà in futuro inferiore grazie al riutilizzo di plastiche e altri componenti di cui decoder e televisore sono composti.
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