Comuni pagano 28.000 euro a chi sposta la residenza: dove e come funziona

Martino Grassi

03/08/2021

Alcuni comuni della Calabria hanno deciso di prendere parte ad un’iniziativa che prevede di pagare 28.000 euro a chi sposta la propria residenza lì. Vediamo come funziona e chi può partecipare.

Comuni pagano 28.000 euro a chi sposta la residenza: dove e come funziona

Aumentano le iniziative per ripopolare i piccoli comuni e i borghi ormai rimasti quasi del tutto disabitati e, dopo il progetto delle case ad 1 euro, dalla Calabria arriva un nuova idea che prevede di consegnare un bonus di 28.000 euro alle persone disposte a trasferire la propria residenza e la propria vita in uno dei 9 comuni della regione che hanno aderito.

Il progetto, lanciato nel gennaio scorso dalla Regione Calabria sotto il nome di Reddito di residenza attiva, ha come obiettivo quello di rilanciare alcuni borghi della regione, dando loro un nuovo slancio, favorendo il ripopolamento e la nascita di nuove realtà economiche e produttive. Ma vediamo come funziona, quali sono i piccoli comuni che aderiscono e chi può partecipare al bando.

28mila euro per chi trasferisce la residenza in uno di questi comuni: l’iniziativa

La notizia ha avuto un’enorme risonanza a livello mediatico, tanto da aver raggiunto anche la Cnn: “La regione Calabria programma di offrire fino a €28,000 per massimo 3 anni a supporto di coloro che vogliano trasferirsi in questi villaggi dormienti con appena 2000 abitanti, nella speranza di invertire il processo di spopolamento in corso”. Entrando nello specifico sono 9 i borghi che hanno deciso di prendere parte all’iniziativa, di questi 4 si trovano a nord in provincia di Cosenza, tre al sud in provincia di Reggio Calabria e due in provincia di Crotone. Ecco quali sono:

  • Aieta,
  • Albidona,
  • Civita,
  • San Donato di Ninea
  • Bova,
  • Samo,
  • Sant’Agata del Bianco,
  • Caccuri,
  • Santa Severina.

Il progetto tuttavia non è aperto a tutti, ma solo alle persone in possesso di alcuni requisiti. Nello specifico potranno partecipare al bando tutti i cittadini di età tra i 18 e i 40 anni che vengono da un comune con più di 2.000 abitanti o da un Paese straniero. I nuovi abitanti dei piccoli borghi dovranno trasferirsi nelle località designante con l’obiettivo di avviare o riavviare un’attività commerciale. Una volta ottenuta l’approvazione del bando si avranno a disposizione 90 giorni per andare a vivere nel nuovo comune.

Come sarà elargito il bonus?

A chiarire il modo in cui saranno consegnato il fondo ai nuovi residenti ci pensa il Consigliere Regionale calabrese Gianluca Gallo, che assicura un’entrata mensile tra gli 800 e i 1000€ per circa 2 o 3 anni, alle persone che risulteranno idonee al progetto oppure il pagamento in un’unica trance in modo da poter disporre dei fondi per dare il via ad un nuovo progetto. Gallo ha aggiunto:

“Stiamo definendo i dettagli tecnici, la somma mensile precisa, la durata del finanziamento e se includere anche dei borghi un po’ più grandi, fino a 3000 residenti. Abbiamo anche ricevuto grande interesse da parte dei borghi e quindi speriamo che se questo primo schema di lavoro funzionerà, se ne aggiungeranno altri nei prossimi anni.”

Tutti i dettagli del progetto saranno diffusi a breve con la pubblicazione del bando, intanto la Regione Calabria, che ha preso parte attivamente a questa iniziativa, ha già stanziato un budget di 700.000 euro.

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