Dal 1° febbraio 2021 entrano in vigore le nuove regole dell’Agcom per la risoluzione delle controversie tra gli utenti e le compagnie telefoniche. Ecco le novità.
Cambiano le regole per la risoluzione delle controversie tra gli utenti e gli operatori di telefonia, Internet e Pay Tv: dal 1° febbraio 2021, infatti, andrà applicato il nuovo regolamento dell’Agcom, l’Autorità nazionale per le garanzie nelle comunicazioni.
Stando a quanto riportato nel testo, la principale novità riguarda le modalità di accesso alla piattaforma Conciliaweb: si dovranno sfruttare le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale), oppure utilizzare la CIE (Carta di Identità Elettronica).
Qual è la procedura da seguire per la risoluzione delle controversie tra utenti e operatori? Quali sono le nuove regole per la conciliazione? Ecco le novità.
leggi anche
Internet a casa: come risparmiare?
Come risolvere le controversie tra utenti e operatori
La procedura di conciliazione tra utenti e operatori di telefonia, Internet e Pay Tv è un processo completamente gratuito che si svolge tramite la piattaforma Conciliaweb, predisposta a tal fine dall’Agcom.
In ottemperanza al nuovo regolamento approvato dall’Autorità garante, dal 1° febbraio 2021 per risolvere le controversie occorrerà adottare le nuove regole. Per accedere alla piattaforma Conciliaweb, dunque, bisognerà effettuare l’iscrizione tramite il link “registrati” oppure, in alternativa, andando sulla homepage di ConciliaWeb e utilizzando le proprie credenziali SPID.
In caso di utenze relative a una persona giuridica, il soggetto dovrà registrarsi utilizzando i dati dell’azienda che sta rappresentando.
Come avviare una procedura di conciliazione
Per avviare un procedimento di conciliazione occorre riscontrare il mancato rispetto delle disposizioni relative al servizio universale e ai diritti degli utenti finali stabiliti per legge.
L’utente che abbia riscontrato queste inadempienze può procedere con la compilazione telematica - sul sito di Conciliaweb - del formulario UG per la conciliazione tra utenti e operatori inserendo i seguenti dati:
- nome, cognome, residenza o domicilio;
- numero dell’utenza interessata dal disservizio;
- denominazione dell’operatore;
- i fatti all’origine della controversia;
- le proprie richieste compresa una quantificazione in termini economici del risarcimento richiesto;
- eventuali reclami con allegati i documenti necessari.
Se Co.re.com ritiene ammissibile la conciliazione, invia entro 10 giorni dalla sua ricezione l’avvio della procedura; in caso contrario, invece, la richiesta può risultare inammissibile.
Cosa cambia per i processi già in corso?
Le operazioni di conciliazione già in corso non avranno alcun cambiamento. Infatti, gli utenti potranno proseguire ad accedere a Conciliaweb tramite il codice fiscale e la password fino alla conclusione delle procedure. Il termine ultimo, comunque, è stato fissato al 30 settembre 2021.
“È un passaggio obbligatorio di adeguamento alle nuove direttive. Sul sito del Corecom sono riportate le indicazioni per l’ottenimento delle credenziali informatiche di Spid e Cie”, ha spiegato il presidente del Corecom Alessandro De Cillis.
© RIPRODUZIONE RISERVATA