Concorsi scuola: Azzolina convoca i sindacati per presentare i bandi e i decreti. FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e GILDA chiedono la discussione e l’incontro è a rischio. Dibattito in merito anche all’interno della maggioranza di governo.
Concorsi scuola: Azzolina ha convocato i sindacati per presentare i bandi che dovrebbero essere pubblicati entro il 30 aprile.
La ministra dell’Istruzione ha convocato le categorie rappresentative della scuola FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e GILDA alle quali dovrebbero essere presentati i bandi, relative modifiche e decreti nella giornata del 15 aprile. Abbiamo già detto del parere critico del CSPI.
Secondo quanto si apprende da Orizzonte Scuola i sindacati non si presenteranno e questo metterebbe a rischio l’incontro. Quello che vogliono i sindacati, sulla scia del decreto scuola approvato solo qualche giorno fa ed entrato in vigore il 9 aprile, è la possibilità di intervenire con delle modifiche per i concorsi scuola. Proprio in merito alle procedure concorsuali tra parti sociali e Azzolina c’erano già state frizioni fino alla rottura pre COVID-19.
Concorsi scuola: Azzolina convoca i sindacati che non si presenteranno
Per i concorsi scuola e la presentazione dei bandi la ministra Azzolina ha convocato per domani 15 aprile i sindacati che però sembra non si presenteranno.
I sindacati chiedono la possibilità di discutere dei bandi per i concorsi scuola e non di assistere in modo passivo alla presentazione degli stessi dal momento che da mesi stanno portando avanti le istanze dei molti precari ancora più avviliti dal venir meno dell’aggiornamento delle graduatorie d’istituto quest’anno.
I sindacati vorrebbero che attraverso il decreto scuola per l’emergenza COVID-19 in discussione alla VII Commissione Istruzione del Senato il 16 aprile, si possano apportare delle modifiche alla legge 159/2019 conversione del decreto salva-precari.
E se i sindacati spingono per la modifica e domani non si presenteranno all’incontro anche la maggioranza di governo sta discutendo sui concorsi scuola.
Concorsi scuola: le proposte della politica
Per i concorsi scuola dovrebbe tenersi un incontro nella maggioranza di governo per discutere della questione.
In particolare a condividere la strategia dei sindacati e spingere sul decreto scuola per l’emergenza per apportare modifiche alla normativa sui concorsi scuola per i precari in modo particolare è il PD che sta lavorando a una proposta. Come ha affermato in una nota la responsabile Scuola del partito Camilla Sgambato:
“Il PD sta lavorando ad una proposta che tenga conto delle varie e legittime esigenze dell’intera platea dei docenti precari e dell’esigenza di valorizzare competenze ed esperienza. Questo si può fare soltanto modificando in parte il decreto scuola, tenendo conto dell’emergenza in atto. Dobbiamo dare risposte concrete ai precari con più di 36 mesi, a chi aspetta le abilitazioni, ma anche a chi chiede l’aggiornamento delle graduatorie, che a questo punto dovrà avvenire per via informatica, con una banca dati utile per il futuro.”
Di diversa opinione è il M5S nella persona di Gianluca Vacca M5S capogruppo M5S in commissione Cultura alla Camera che ha affermato:
“L’emergenza che stiamo vivendo non può e non deve rappresentare il pretesto per rimettere in discussione decisioni già assunte collegialmente con il consenso e il sostegno di tutta la maggioranza.”
Intanto già nei giorni scorsi il sottosegretario alla Scuola De Cristofaro ha parlato di un concorso scuola agevolato per il reclutamento dei docenti con 36 mesi di servizio. Per avere maggiori indicazioni sui bandi bisognerà attendere l’esito del confronto nei prossimi giorni.
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