AGCM ha indetto un bando di selezione per praticanti abilitati alla professione forense. Per candidarsi c’è tempo fino al 17 febbraio, previsto rimborso spese di 1.000 euro per 18 mesi. Ecco i requisiti e come candidarsi.
AGCM, Autorità garante della concorrenza del mercato, ha indetto un bando per 16 giovani laureati in Giurisprudenza che abbiano conseguito l’abilitazione alla professione forense. Il tirocinio presso l’Autorità avrà la durata di 18 mesi, non è retribuito ma prevede un rimborso spese pari a 1.000 euro mensili.
Per fare domanda c’è tempo fino alle 18.00 di lunedì 17 febbraio. In questo articolo vedremo requisiti di ammissibilità e modalità di partecipazione al bando di concorso AGCM. I 18 mesi non sono prorogabili e sarà escluso chi ha già preso parte a precedenti esperienze organizzate dall’Autorità.
I requisiti per partecipare
Come si evince dal bando di AGCM, i praticanti che vogliono prendere parte al concorso devono avere i requisiti seguenti:
- laurea in materie giuridiche con votazione almeno di 105/110;
- abilitazione alla professione forense;
- età inferiore ai trent’anni;
- pregressa esperienza in studi professionali attinenti ad AGCM;
- non aver preso parte alla pratica forense con rimborso spese per AGCM;
- conoscenza di una lingua straniera tra francese, inglese o tedesco con livello B2 o superiore.
Concorso AGCM: come fare domanda
Chi vuole partecipare al concorso AGCM deve inoltrare la propria candidatura in via telematica, a pena di esclusione. Le domande possono essere presentate entro e non oltre le ore 18.00 del 17 febbraio 2020.
I candidati dovranno collegarsi al sito internet dell’Autorità www.agcm.it e seguire le istruzioni di compilazione. Alla domanda dovranno essere allegati i documenti seguenti:
- l’abstract della tesi di laurea (massimo 400 parole), preceduto da un prospetto nel quale saranno riportati: la precisazione della materia in cui la tesi è stata svolta, del titolo, dell’indice dei capitoli e del nome del Relatore;
- la lettera di accompagnamento (massimo 400 parole), nella quale il candidato descriverà i suoi specifici interessi culturali e professionali, nonché le finalità che si prefigge frequentando il praticantato a cui si candida in relazione al proprio iter formativo;
- la copia del documento di riconoscimento indicato nella domanda di partecipazione.
Per ogni dettaglio si consiglia di leggere attentamente il bando allegato:
Chi è cosa fa l’AGCM
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato è una importante autorità amministrativa italiana istituita nel 1990. Le sue funzioni sono quelle di:
- vigilare sugli abusi di posizione dominante;
- vigilare su intese e cartelli commerciali;
- tutela del consumatore, clausole vessatorie e pubblicità ingannevole;
- attribuzione del rating di legalità;
- valutare eventuali conflitti d’interesse e provvedere alle sanzioni.
Le istruttorie e le altre attività di AGCM possono concludersi con diffide e sanzioni amministrative. In casi di particolare urgenza e pericolosità l’Autorità ha anche il potere di emettere provvedimenti cautelari.
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