La Gazzetta Ufficiale pubblica il bando per le prove di concorso dei Vigili del Fuoco. Ecco tutti i dettagli sui requisiti necessari e le tempistiche da osservare.
Finalmente l’attesa è finita: questa sera in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento nel Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco.
300 sono i posti disponibili, e per coloro che aspettavano questa occasione per entrare a far parte del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco è partita la corsa per scoprire nel dettaglio le tempistiche e i requisiti per poter accedere e superare la selezione.
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Concorso vigili del fuoco: quali sono i requisiti necessari per accedere
Cosa fare per garantirsi l’ammissione alla procedura concorsuale dei Vigili del fuoco? Prima di tutto è importante rispettare le scadenze e quindi segnare bene l’ultima data prevista per la consegna della richiesta d’iscrizione, che è il 28 marzo 2022.
Quasi un mese esatto, dunque. Sì, ma non per tutti. Se sei stato espulso dalle forze armate e dai corpi militarmente organizzati, non potrai partecipare al bando. Le regole sono ferree, e lo stesso discorso vale anche per coloro che sono stati destituiti da pubblici uffici, per coloro che sono stati sollevati da un incarico presso una pubblica amministrazione per persistente rendimento insufficiente e per coloro che sono stati condannati per un reato non colposo.
Detto questo: hai meno o 26 anni esatti? Allora puoi partecipare al concorso per Vigili del fuoco, ma i requisiti non finiscono qui, in quanto è richiesto il possesso:
- della cittadinanza italiana;
- dei requisiti psico-fisici ed attitudinali previsti del decreto del Ministro dell’Interno 4 novembre 2019, n. 166;
- del diploma d’istruzione secondaria di secondo grado;
- devi possedere le qualità morali e di condotta di cui all’articolo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53 nonché all’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Concorso Vigili del Fuoco: come partecipare
È importante ricordare le date in cui va effettuata l’iscrizione al bando: dal 26 febbraio 2022 e fino al 28 marzo 2022.
Dopodiché, se sei in possesso di un’identità digitale nell’ambito del Sistema pubblico, come lo Spid, per esempio, il passo successivo è molto semplice.
Per compilare la domanda, ti basterà visitare il sito concorsionline.vigilfuoco.it e seguire le istruzioni che ti saranno specificate step by step. Niente paura, le domande qui sono semplici: nome e cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza.
Troverai due categorie, una è nominata “concorso Interno” e non ti interessa, infatti è un’area che presenta un bando riservato al personale appartenente già al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Le indicazioni che troverai in questo articolo sono riservate a tutti gli altri cittadini italiani, se in possesso dei requisiti essenziali appena citati, ovviamente. Clicca quindi sulla categoria “concorso pubblico” e, buona fortuna.
Concorso Vigili del Fuoco: la prova preselettiva
Prima di tutto è bene sapere che, per questioni di sicurezza anti-Covid e per agevolare tutti coloro che voglio partecipare al bando ma che si trovano in diverse regioni, la prova preselettiva si svolgerà presso sedi decentrate o anche da remoto.
Essendo il primo gradino di una serie di prove determinanti per l’ammissione, il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale, ma è importante prepararsi bene anche per questo primo passo ufficiale.
La prova preselettiva consiste nella risoluzione di quesiti a risposta multipla sulle seguenti materie:
- storia d’Italia dal 1861 ad oggi;
- elementi di chimica;
- quiz logico-deduttivi e analitici, volte a testare le capacità intellettive e di ragionamento;
- informatica;
- lingua inglese.
Concorso Vigili del Fuoco: prove motorio attitudinali
Veniamo alla prove motorio-attitudinali. Questa seconda prova è finalizzata ad accertare e valutare l’efficienza fisica e la predisposizione all’esercizio delle funzioni del ruolo dei vigili del fuoco.
Le tre prove sono così suddivise:
- prima prova: valutazione equilibrio, forza, coordinazione e reazione motoria;
- seconda prova: valutazione resistenza;
- terza prova: valutazione acquaticità.
Attenzione: ciascuna delle tre prove motorio-attitudinali si intende superata se il candidato ottiene un punteggio non inferiore a 21/30. A conclusione delle prove di esame, seguirà la valutazione dei titoli e la combinazione di queste due stime determinerà la valutazione del candidato in graduatoria. Le prova avranno valore 30 punti e i titoli 5 punti.
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