Aperta l’iscrizione al concorso in magistratura 2020. I posto disponibili sono 310. Per partecipare c’è tempo fino al 19 dicembre. Ecco come fare domanda e requisiti.
Finalmente l’atteso concorso in magistratura: quest’anno per partecipare c’è tempo fino al 19 dicembre 2019. Invece il calendario delle prove scritte uscirà la prossima primavera e sarà comunicato con un provvedimento ad hoc in Gazzetta Ufficiale.
Possono partecipare solo coloro che perfezionano la domanda in via telematica, a pena di esclusione. In questo articolo spiegheremo passo dopo passo come candidarsi, i requisiti necessari e si svolgono le prove d’esame per diventare magistrato.
Concorso per 310 magistrati ordinari: i requisiti
Il bando di concorso indica i requisiti che ogni aspirante magistrato deve possedere per partecipare al concorso. Sono quelli delle scorse edizioni, quindi:
- cittadinanza italiana e esercizio dei diritti civili;
- condotta incensurabile;
- idoneità fisica;
- non sia stato dichiarato inidoneo al concorso in magistratura per tre volte;
- rientri in una delle seguenti categorie: magistrati amministrativi e contabili; procuratori dello Stato; dipendenti pubblici con qualifica dirigenziale; appartenenti al personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche in possesso del diploma di laurea in Giurisprudenza; dipendenti, con qualifica dirigenziale o appartenenti alla ex area direttiva, della pubblica amministrazione, degli enti pubblici a carattere nazionale e degli enti locali, che hanno costituito il rapporto di lavoro a seguito di concorso per il quale era richiesto il possesso del diploma di laurea in Giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica o, comunque, nelle predette carriere e che non sono incorsi in sanzioni disciplinari; abilitati all’esercizio della professione forense; magistrati onorari che non siano stati revocati;
- laureati in Giurisprudenza che hanno conseguito il diploma presso le scuole di specializzazione per le professioni legali;
- laureati in Giurisprudenza con dottorato di ricerca in materie giuridiche;
- laureati in Giurisprudenza con diploma di specializzazione in una disciplina giuridica, al termine di un corso di studi della durata non inferiore a due anni presso le scuole di specializzazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162;
- laureati in Giurisprudenza che hanno concluso lo stage presso gli uffici giudiziari o hanno svolto il tirocinio professionale per diciotto mesi presso l’Avvocatura dello Stato.
Clicca qui per il bando ufficiale: Concorso, per esami, a trecentotrenta posti di magistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale 10 ottobre 2018
Concorso magistratura 2020: come candidarsi
Per partecipare al concorso per magistrati ordinari 2020 occorre presentare la propria candidatura in via telematica, a pena di esclusione. La procedura di candidatura resterà aperta fino al 19 dicembre 2019.
L’aspirante magistrato deve collegarsi sul sito Internet istituzionale del Ministero della Giustizia, cliccare sulla voce Strumenti/Concorsi, Esami, Assunzione e poi procedere alla registrazione. Al candidato verranno chiesti:
- il codice fiscale;
- l’indirizzo posta elettronica nominativa;
- un codice di sicurezza (password).
Una volta effettuata la registrazione, il candidato dovrà compilare il form online e dichiarare di possedere i requisiti richiesti dal bando. Per perfezionare la candidatura è necessario pagare 50 euro per i diritti di segreteria come indicato nel bando:
“Il versamento potrà essere effettuato, specificando la causale “Concorso magistratura ordinaria anno 2018”, mediante bonifico bancario o postale sul conto corrente con codice IBAN IT 62O 07601 14500001020172217, intestato alla Tesoreria dello Stato, capo XI, capitolo 2413, art. 17, oppure mediante bollettino postale sul conto corrente postale n. 1020172217, intestato alla Tesoreria dello Stato, capo XI, capitolo 2413, art. 17, oppure mediante versamento in conto entrate tesoro, capo XI, capitolo 2413, art. 17, presso una qualsiasi Tesoreria dello Stato.”
Il candidato deve salvare la domanda, stamparla, firmarla in calce, allegare la fotocopia di un documento di identità e scansionarla in formato pdf.
Concorso magistratura 2020: le prove
È ancora troppo presto per conoscere le date esatte delle prove di concorso. Queste saranno rese note in Gazzetta Ufficiale il prossimo 27 marzo 2020. Come ogni anno le prove si svolgeranno presumibilmente nello stabile di Fiera di Roma.
Per diventare magistrato ordinario occorre superare tre prove scritte e una orale.
Le prove scritte sono tre e riguardano rispettivamente il diritto civile, il diritto penale e quello amministrativo.
La prova orale invece verte sulle materie seguenti:
- fondamenti di diritto romano;
- diritto civile e procedura civile;
- diritto penale e procedura penale;
- diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano;
- diritto commerciale e fallimentare;
- diritto amministrativo e tributario;
- diritto pubblico e costituzionale;
- diritto privato e internazionale privato;
- diritto del lavoro e previdenza sociale;
- diritto dell’Unione europea;
- informatica giuridica;
- una lingua straniera a scelta tra inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Sono considerati idonei gli aspiranti magistrato che otterranno il punteggio minimo di sei decimi in ciascuna delle prove e al colloquio nella lingua straniera prescelta.
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