Il Ministero della Giustizia ha pubblicato il bando ufficiale del concorso per la selezione di 300 posti da notaio. Ecco tutte le istruzioni del Ministero.
Il Ministero della Giustizia ha pubblicato il bando di concorso per la selezione di 300 posti da notaio, disponibile sulla Gazzetta Ufficiale n. 93 del 23 novembre 2018.
La candidatura va inoltrata in via telematica sulla piattaforma online del Ministero della Giustizia oppure per mezzo di raccomandata a/r al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale del luogo di residenza, entro e non oltre il 22 dicembre 2018.
Di seguito tutte le istruzioni del Ministero per compilare la domanda di partecipazione correttamente.
Come inoltrare la domanda
Per partecipare al concorso per la selezione di 300 posti da notaio è necessario registrarsi e compilare il form online sul sito www.giustizia.it.
Una volta entrati sulla piattaforma del Ministero della Giustizia premere su “Strumenti” in basso a sinistra, di seguito scegliere l’opzione “Concorsi, esami, selezioni e assunzioni” e selezionare il concorso Notai - 16 novembre 2018 - Concorso a 300 posti - Scheda di sintesi; qui dovrete registrarvi e poi effettuare l’accesso.
Per effettuare la registrazione correttamente si deve inserire:
- codice fiscale;
- posta elettronica nominativa;
- password.
Dopo aver completato l’inserimento dei dati ed inviato il modulo, si accede ad una pagina di notifica dell’avvenuta acquisizione della domanda di partecipazione con il codice identificativo e il codice a barre. Sulla stessa pagina troverete due collegamenti in pdf:
- uno relativo alla ricevuta di acquisizione;
- uno relativo alla domanda di partecipazione registrata;
Il candidato deve salvare e stampare entrambi i pdf perché devono essere consegnati alla Procura della Repubblica competente in relazione al luogo di residenza. In alternativa la domanda, stampata e firmata con sottoscrizione autenticata, può essere spedita alla Procura della Repubblica competente a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno.
Ricordiamo che non è possibile modificare la domanda una volta registrata sulla piattaforma e che nel caso di inserimento di più domande si considera valida solo quella inoltrata per ultima.
Per perfezionare la candidatura bisogna allegare i seguenti documenti:
- la quietanza comprovante il versamento della tassa erariale di 49,58 euro per l’ammissione all’esame di abilitazione professionale;
- la quietanza comprovante il versamento di 51,55 euro a titolo di tassa di concorso e di spese di concorso.
La candidatura, corredata da marca da bollo del valore di 16 euro, deve essere spedita entro le ore 23.59 del 22 dicembre 2018 al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente in relazione del luogo di residenza o per via telematica, compilando l’apposito form, oppure a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.
Requisiti di partecipazione
Per partecipare al concorso notai 2018 il candidato deve:
- essere cittadino italiano o di un altro Stato membro dell’Unione europea;
- avere un’età compresa tra 21 e 50 anni;
- essere incensurato;
- avere la laurea in Giurisprudenza o titolo riconosciuto equipollente ai sensi della legge 11 luglio 2002, n. 148;
- aver ottenuto l’iscrizione fra i praticanti presso un Consiglio notarile ed aver fatto la pratica per diciotto mesi (almeno per un anno continuativamente);
- non essere stato dichiarato non idoneo in 5 precedenti concorsi per esami a posti di notaio.
La selezione
Il concorso per posti di notaio prevede 3 prove scritte e 3 prove orali. Le prove scritte riguardano materie teorico-pratiche che sono:
- un atto di ultima volontà (testamento)
- un atto tra vivi di diritto civile;
- un atto tra vivi di diritto commerciale.
In ciascun tema è richiesta la compilazione dell’atto e lo svolgimento dei principi giuridici relativi all’atto stesso.
Anche l’esame orale verte in 3 distinte prove sui seguenti gruppi di materie:
- diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione, con particolare riguardo agli istituti giuridici in rapporto ai quali si esplica l’ufficio di notaio;
- disposizioni sull’ordinamento del Notariato e degli archivi notarili;
- disposizioni concernenti le imposte indirette.
Precisiamo che la commissione esaminatrice è la stessa sia per le prove scritte che per quelle orali ed è composta da:
- un magistrato cassazionista, con funzioni direttive superiori, che ne è il presidente;
- un magistrato cassazionista, con funzioni di vice presidente;
- 7 magistrati con qualifica di magistrato di appello;
- 6 professori universitari che insegnano materie giuridiche;
- 9 notai con almeno 10 anni di anzianità nella professione.
Si raccomanda agli aspiranti notai di monitorare il sito del Ministero della Giustizia per conoscere ulteriori informazioni ed eventuali avvisi.
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