Coronavirus: si può andare a prendere chi torna dall’estero?

Isabella Policarpio

20/03/2020

Come devono comportarsi i parenti di chi torna dall’estero? Chi può andare in aeroporto e quali autorizzazioni servono? In questa guida i chiarimenti di Protezione civile e Polizia.

Coronavirus: si può andare a prendere chi torna dall’estero?

Molte persone che vivono all’estero per motivi di studio, lavoro o viaggio di piacere, stanno per tornare in Italia a causa dell’emergenza coronavirus, non senza difficoltà. Come comportarsi in questi casi? Si può andare in aeroporto a prendere figli o altri parenti di ritorno dall’estero? E come gestire la quarantena? A queste domande ha risposto la Protezione civile con un comunicato, chiarendo che è possibile andare a prendere chi torna da un Paese straniero ma un accompagnatore per volta. Infatti le disposizioni ministeriali impongono che le distanze di sicurezza debbano essere rispettate anche in automobile e che quindi, di norma, oltre al conducente può esserci un solo passeggero.

Chi torna dall’estero, inoltre, è obbligato a rispettare i canonici 14 giorni di quarantena, come misura preventiva contro la COVID-19, anche se non presenta sintomi.

Si può andare in aeroporto a prendere chi torna dall’estero?

In queste ore, centinaia di cittadini italiani stanno tornando in Italia e molti si apprestano a farlo. Come sappiamo però, le Autorità hanno fortemente limitato gli spostamenti, e quindi molti si chiedono come possono andare a prendere chi torna dall’estero, con quali mezzi e in quante persone. Protezione civile e Polizia di Stato rispondono a queste domande: solo una persona per famiglia può raggiungere lo scalo aereo, marittimo o ferroviario e prendere chi è appena tornato dall’estero. Per farlo ci si può spostare con ogni mezzo, la propria automobile o i mezzi di trasporto pubblico, che restano in funziona anche se con corse limitate.

Serve l’autocertificazione?

Sì, l’autocertificazione del Ministero è necessaria per ogni spostamento rilevante e quindi anche per andare in aeroporto o altro luogo dello scalo. Puoi scaricare qui il nuovo modulo di autocertificazione da compilare e firmare; oppure, se non hai la stampante, questo viene consegnato dalle Forze dell’ordine in occasione dei controlli di routine e può essere compilato direttamente davanti a loro. Per andare a prendere chi torna dall’estero devi barrare “motivo di necessità” e indicare precisamente il tragitto da percorrere.

Cosa fare dopo il ritorno in Italia

Chi rientra da un Paese straniero, a prescindere dal motivo, dal luogo e dalla durata del viaggio, deve comunicare il proprio ingresso al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitario del territorio di residenza/domicilio e rispettare la quarantena di almeno 14 giorni anche in assenza di sintomi. Vale a dire che non si potrà uscire di casa nemmeno per fare la spesa o portare a spasso il cane, questo come misura preventiva necessaria ad impedire il contagio.

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