Arriva oggi sull’exchange USA Coinbase la criptovaluta Solana (SOL), già nella top-20 dei token per capitalizzazione di mercato. Caratteristiche e funzionamento: ecco tutto quello che c’è da sapere.
È arrivato il giorno del battesimo sull’exchange USA Coinbase per la criptovaluta Solana (SOL), ormai stabilmente nella top-20 dei token a maggiore capitalizzazione di mercato, a quota 7,9 miliardi di dollari.
Di seguito una guida esplicativa sulla crypto e sulla tecnologia blockchain sottostante, unitamente ad una analisi dei possibili movimenti di prezzo che potrebbero seguire lo sbarco su Coinbase.
Cos’è Solana
SOL, pur senza gli eccessi del Dogecoin, è stata finora una delle criptovalute più performanti dell’anno, in grado di passare - nel giro di poco meno di 5 mesi - da minimi di 1,8 dollari fino a picchi record oltre la soglia dei 50 bigliettoni, per un rialzo su base year-to-date del 3006%.
Dopo aver cavalcato l’enorme hype Coinbase, con rialzi giornalieri persino in doppia cifra mentre Bitcoin&Co. affondavano sotto i colpi di Musk e delle banche centrali, la divisa ha però perso terreno nell’ultimo fine settimana, tornando a scambiare sui livelli di metà aprile, 29 dollari. In ogni caso, si tratta di un apprezzamento del 1511% dall’inizio dell’anno.
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Ma aldilà di SOL, token che fa da copertina al progetto Solana, sono gli ingranaggi della tecnologia blockchain sottostante ad aver attirato un crescente interesse dal mercato, favorendo i ciclici pump dei prezzi. Solana fa infatti affidamento su un algoritmo di consenso Proof of History, che secondo quanto dichiarato dagli stessi sviluppatori dovrebbe risolvere gli annosi problemi legati alla veridicità dei timestamp, e sulla sua rete sono state già registrate oltre 15 miliardi di transazioni, ad un ritmo di 550 al secondo. I bassi costi, con fee inferiori ad un millesimo di dollaro, hanno portato persino Tether ad emettere le sue stablecoin su Solana.
Quella di Solana è dunque una blockchain di terza generazione ad alte prestazioni on-chain e basata su un layer 1, che consente il funzionamento ottimale di dApp e si propone di fatto come una potenziale alternativa ad Ethereum, ancora leader nel segmento della finanza decentralizzata.
Rischio volatilità dopo la quotazione su Coinbase
Le premesse, come visto, non mancano, e la quotazione su Coinbase potrebbe ora mettere il turbo alla crypto e all’intero progetto. Gli analisti, tuttavia, invitano alla calma: eventi come quello odierno portano in dote una elevatissima volatilità, ed alcuni assaggi sono arrivati anche nell’ultimo fine settimana. Per questo, la raccomandazione degli esperti rimane quella di non inseguire i movimenti di prezzo dei primi giorni, ma di guardare alle potenzialità del progetto per una eventuale strategia di lungo termine.
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