Le obbligazioni indicizzate sono un particolare strumento finanziario, che gli investitori amano per il suo funzionamento. Vediamo quali sono le caratteristiche e il modo di operare.
Cosa sono le obbligazioni subordinate? Come funzionano? Domande che chi non è esperto del mercato obbligazionario potrebbe porsi nel momento in cui si trova di fronte a questo strumento finanziario.
Iniziamo dando una definizione di obbligazioni indicizzate in modo da chiarire questa particolare categoria. Le obbligazioni indicizzate sono titoli obbligazionari emessi da società private il cui valore muta in ragione delle variazioni di determinati indici o valori.
Vediamo quindi come funzionano e in che modo seguono l’andamento dell’indice.
Obbligazioni indicizzate: come funzionano
Abbiamo provato a dare una definizione il più possibile chiara di queste obbligazioni, adesso vediamo come funzionano e in che modo il loro valore cambia in base all’indice.
Tali obbligazioni possono assumere caratteristiche varie, ma sono tutte caratterizzate dall’adeguamento ad un determinato indice di mercato. L’adeguamento delle obbligazioni indicizzate ha lo scopo di preservare la redditività dell’investimento a fronte del mutamento delle condizioni finanziarie del mercato.
In altre parole tale indicizzazione tende a salvaguardare l’interesse creditorio da eventuali deprezzamenti della moneta, soprattutto per quanto riguarda le obbligazioni di lungo termine più soggette alle variazioni del mercato.
In passato era consuetudine usare clausole di indicizzazione riferite al valore dell’oro, che quindi adeguava il valore della prestazione al prezzo di mercato dell’oro.
L’adeguamento dell’indicizzazione adesso dipende da vari parametri di riferimento, all’obbligazione indicizzata possono essere collegati uno o più parametri di riferimento. In base all’andamento di essi sul mercato si adeguerà l’indicizzazione dell’indice.
Parametri di riferimento
Le obbligazioni indicizzate possono assumere caratteristiche molto varie e i parametri di riferimento possono essere di tre tipi:
- di natura reale: l’indicizzazione ha natura reale quando le cedole dipendono dall’andamento del tasso di inflazione;
- di natura finanziaria: si tratta di indicizzazione finanziaria quando la variabile di riferimento è un tasso di interesse. Le obbligazioni indicizzate di natura finanziaria rappresentano la tipologia più diffusa;
- di natura valutaria: si ha indicizzazione valutaria quando a determinare l’importo delle cedole è l’evoluzione di un tasso di cambio.
Le clausole di indicizzazione possono essere stabilite dalla legge, dalle parti negoziali nell’esercizio della loro autonomia privata, o per via giudiziale.
Un esempio interessante di obbligazione indicizzata al tasso di inflazione è rappresentato dai BTP Italia.
Obbligazioni indicizzate: tipologie
In base ai parametri di riferimento che l’obbligazione ha si avranno due differenti tipologie di obbligazioni. La differenza di obbligazione si rifletterà sul pagamento che verrà percepito dall’investitore. Abbiamo infatti:
- obbligazioni ad indicizzazione totale: la variazione del parametro di riferimento si rispecchierà totalmente sulla cedola dell’investitore;
- obbligazioni a indicizzazione parziale: solo una parte si riflette sulla cedola o sul rimborso dell’investitore; questa parte viene chiamata percentuale di retrocessione.
Il rimborso che si percepirà allo scadere dell’obbligazione sottoscritta dipenderà quindi anche da quale tipologie di obbligazione indicizzata si è scelta.
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