Occupata la sede della Cgil a corso d’Italia, Roma. Nei facinorosi presenti gruppi di estrema destra.
Una giornata caratterizzata da scontri quella di oggi, sabato 9 ottobre. File di manifestanti si sono riversati in molte città italiane, tra cui Roma. Le ragioni sarebbero l’estensione del green pass sui luoghi di lavoro.
Il gruppo dei facinorosi, composti da no-vax, no-green pass ed estremisti, a detta delle fonti, di destra, bloccano strade e attaccano le sedi della democrazia. Un episodio emblematico è stato l’invasione della sede della Cgil romana di quest’oggi.
Cosa sta succedendo in Italia e nella Roma capitolina?
Gli scontri nelle piazze italiane
Dopo l’annuncio del governo relativo all’introduzione del green pass sui luoghi di lavoro le tensioni in Italia si sono acuite.
È da qualche settimana che le manifestazioni no green pass si susseguono nelle piazze delle principali città italiane. Risale al 25 settembre scorso la manifestazione in piazza Duomo a Milano contro l’obbligo di green pass. Local team, in un post su Facebook, aveva pubblicato delle riprese per quanto riguarda gli scontri e i tafferugli tra protestanti e forze dell’ordine.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha condannato le violenze che sono avvenute oggi in varie città italiane: le forze politiche italiane affermano che il diritto a manifestare le proprie idee non può mai degenerare in atti di aggressione e intimidazione.
Il Governo, apprendiamo da fonti governative, proseguirà nel suo impegno per portare a termine la campagna di vaccinazione contro il COVID-19.
L’assalto della Cgil romana
Oltre che agli scontri di piazza, oggi è accaduto un episodio increscioso per la Repubblica italiana. Nel pomeriggio, durante una manifestazione contro il green pass, un gruppo di facinorosi ha attaccato la sede principale della Cgil a Roma.
Dopo le manifestazioni relativamente pacifiche, circa 10.000 persone hanno manifestato, la sede del più importante sindacato italiano è stata invasa da un gruppo di no-vax ed estremisti di destra. Gli estremisti sono riconducibili al gruppo Forza Nuova.
Infatti, sono stati Roberto Fiore e Giuliano Castellino, entrambi leader del movimento di estrema destra Forza Nuova, ad aver guidato questa sera l’assalto di alcuni manifestanti “no green pass” alla sede nazionale della Cgil a Roma, in corso d’Italia.
La vicenda si intreccia con le ultime rivelazioni di FanPage sull’universo nero presente in Italia. Stiamo parlando della c.d. lobby nera, gruppo eversivo presente a Milano e composto da nostalgici del fascismo capitanato da Roberto Jonghi Lavarini: il Barone Nero.
La solidarietà di Draghi a Landini
Dure le affermazioni del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini:
L’assalto alla sede della Cgil nazionale è un atto di squadrismo fascista. Un attacco alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro che intendiamo respingere. Nessuno pensi di far tornare il nostro Paese al ventennio fascista.
Subito dopo gli attacchi subiti dalla sede del sindacato, Mario Draghi ha chiamato Landini per esprimergli tutta la sua solidarietà e quella di Palazzo Chigi.
Una solidarietà dovuta, visto che le manifestazioni scaturiscono dalla decisione del governo relativa all’estensione del green pass. Inoltre, anche se le manifestazioni non fossero di diretta indizione di forze politiche come Forza Nuova, queste vicende sono facilmente strumentalizzabili da parte di questi gruppi estremisti con tendenze di estrema destra.
La tenuta sociale dell’Italia sembra essere sul filo del rasoio, possiamo aspettarci nuovi risvolti, anche violenti, della situazione.
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